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mercoledì, Aprile 30, 2025

Lido, riparte il cantiere della pista ciclabile su via delle Serre. Prosegue il progetto del tracciato Mare-Monti

Dopo alcuni mesi di stop forzato, è ripartito il cantiere per la nuova pista ciclabile lungo via delle Serre a Lido di Camaiore. Si tratta della prosecuzione della Pista Ciclabile Mare-Monti, che ora si sviluppa lungo tutta via Gasparini, dalla Passeggiata fino all’Aurelia. Il percorso in sede propria proseguirà, dunque, proprio su via delle Serre: 330 metri nuova pista ciclabile, a cui si sommano nuovo marciapiede, ridisegnazione degli stalli a parcheggio, nuovo tratto di fognatura bianca e riasfaltatura di gran parte della carreggiata. Un investimento da 450 mila euro i cui lavori si erano interrotti mesi fa per un problema burocratico sul tracciato: ora, che è stato definitivamente risolto, il cantiere può proseguire e a breve sarà terminato.

“Uno dei temi all’ordine del giorno per lo sviluppo urbanistico delle città è sicuramente quello della ciclabilità dei territori – spiega il Sindaco Pierucci -: un’opportunità turistica per tutti coloro, sempre di più, che vogliono utilizzare la mobilità dolce su due ruote per spostarsi. Facendo un rapido excursus, dobbiamo ricordare come queste progettualità, a Camaiore, non sono mai state prese in seria considerazione fino al 2015, quando l’allora assessore Simone Leo iniziò a lavorarci, e, contemporaneamente, a scontrarsi con diverse problematiche, come le ridotte dimensioni delle nostre strade o l’interferenza con accessi privati. Il primo tentativo, quello di realizzare percorsi ciclabili promiscui in ambiti stradali, pur protetti da adeguata segnaletica e limiti di velocità, alla lunga fece emergere la necessità di intervenire con percorsi in sede propria, rialzati e indipendenti rispetto alla carreggiata veicolare”.

Fu da questo momento che nacque il progetto della Pista Ciclabile Mare-Monti, per collegare il nostro Pontile di Lido con il Centro Storico di Camaiore. Un progetto tutt’ora in corso: a partire dal 2021, la Pista ora costeggia l’intera via Gasparini fino a via Aurelia, e prosegue su via delle Serre dove, appunto, è ripartito il cantiere. Una volta terminato questo tratto, verrà installato il semaforo a chiamata su via Aurelia (per consentire l’attraversamento in sicurezza) e la pista proseguirà poi lungo il Fosso della Giraldina, dove il Consorzio di Bonifica, come annunciato, entro la fine dell’anno realizzerà la messa in sicurezza degli argini. Da lì, la pista proseguirà lungo la via Italica, passando per il Mercato Ortofrutticolo e la Stazione Ferroviaria. Una volta arrivati a Camaiore, il percorso continuerà lungo la nuova Via Alternativa (altro cantiere che entro l’anno partirà) e, atrraversando Frati, giungerà in Centro Storico.

Ma le progettualità non finiscono. “In contemporanea a questo grande e composito progetto – continua il Primo Cittadino -, è in corso anche la progettazione di un ulteriore tratto su Lido, che fungerà da ‘ramificazione’ della Mare-Monti e che, da via delle Serre, prosegue anche su via delle Barbate per collegarsi con il tratto interrotto in via Fratelli Rosselli (realizzato nel precedente mandato) per poi proseguire verso nord per collegarsi all’area sportiva del Magazzeno e, da lì, Viareggio”.

In contemporanea a tutto questo, è in fase di completamento l’imponente cantiere che ha visto totalmente rigenerata la Ciclovia Tirrenica, che costeggia tutto il litorale lidese, dal confine con Viareggio a quello con Pietrasanta. E partirà a breve anche la riqualificazione del tratto di via del Secco, che dall’Aurelia raggiunge l’area dell’ex Arlecchino e quindi il mare.

Cosa rimane, quindi, da mettere in campo? “Lavoreremo per realizzare una seconda direttrice dall’Aurelia verso mare: un tratto che, per le sue dimensioni e la presenza di scuole, vedremmo bene in via Carducci. Ma ancora un nuovo percorso lungo la Fossa dell’Abate (che colleghi il Ponte dedicato ai Martiri delle Foibe, per raggiungere il centro di Viareggio); un collegamento la zona del Secco, il Viale Kennedy e l’Ospedale Versilia; una direttrice che, dal futuro tratto su via Italica della Mare-Monti, porti a Capezzano Pianore; collegamento con Capezzano con il tratto lungo la via Italica da Lido a Camaiore; un collegamento fra via Italica e il borgo del Secco; la prosecuzione della pista lungo fiume (da realizzarsi solo dopo che il Genio Civile avrà ultimato la messa in sicurezza del fiume Camaiore); un percorso per raggiungere, da Camaiore, il borgo di Vado; un percorso sua via Roma a Camaiore, che parta da Piazza Romboni (‘sul Prado’); un adeguato collegamento fra Camaiore e Pontemazzori, per consentire l’accesso alle frazioni collinari”.

Tutte progettualità davvero imponenti, ma che corrispondono ad un obiettivo che sta molto a cuore all’Amministrazione Comunale. “Le cose da fare sono molte, ma continuiamo a lavorare e a progettare – conclude il Sindaco -. La realizzazione sarà certamente non immediata e non economica, dati i tempi utili a ultimare i progetti e i costi elevati per la realizzazione (consideriamo che i tratti ciclabili costano circa 800 euro per ogni metro lineare). Ma ciò non significa che sia infattibile, e i passi in avanti fatti negli ultimi cinque anni sono tangibili e concreti. E, cosa più importante, tutto si incastra in un’idea complessa ma ben definita di Città: lavoriamo sotto lo stimolo di una visione complessiva e generale del territorio, con l’obiettivo di migliorare l’esistente ma soprattutto renderlo sempre più adatto alle esigenze di spostamento e di turismo che ci richiede non solo il tempo presente, ma certamente anche l’epoca futura”.

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