In provincia di Lucca si registra un preoccupante aumento delle richieste di assistenza psicologica da parte degli adolescenti. In questa fascia d’età, inoltre, la diffusione di sintomi ansiosi e di problemi relazionali è in crescita esponenziale. In linea con l’andamento regionale, sono quindi i giovani la fascia più vulnerabile sul territorio lucchese. È quanto emerge da un’indagine elaborata dall’Ordine degli Psicologi della Toscana in collaborazione con il laboratorio di Psicometria del Dipartimento Neurofarba dell’Università degli Studi di Firenze. La ricerca ha coinvolto un campione di 61 psicologi operanti in provincia di Lucca, intervistati in relazione al periodo marzo 2023 – marzo 2024.
Adolescenti in affanno, poi giovani adulti e bambini
Entrando più nel dettaglio della ricerca, gli psicologi intervistati hanno riscontrato un aumento delle richieste di assistenza in tutte le fasce d’età, con prevalenza negli adolescenti (67% del campione), nei giovani adulti (61%) e nei bambini (47%).
Quanto incidono l’ansia e i problemi relazionali
Tra le forme di disagio più diffuse, i sintomi ansiosi e i problemi relazionali risultano particolarmente presenti. Secondo i professionisti ascoltati l’ansia riguarda i bambini (88% del campione), gli adolescenti (92%), i giovani adulti (88%) e gli adulti (83%). Anche i problemi relazionali incidono in maniera significativa: vengono segnalati nei bambini (75%), negli adolescenti (91%) e nei giovani adulti (78%).
L’impatto di vecchie e nuove dipendenze
Per quanto riguarda le dipendenze, gli adolescenti risultano esposti soprattutto a quelle da internet (lo riporta il 67% degli psicologi intervistati) e da videogiochi (59%). Nei giovani adulti, invece, prevalgono le dipendenze da alcol (65%) e da tabacco (64%).
Uso di psicofarmaci, preoccupano adulti e anziani
Il ricorso agli psicofarmaci rappresenta un ulteriore elemento di criticità, in particolare per le fasce d’età più avanzate: il fenomeno riguarda gli adulti per il 67% dei professionisti e gli anziani, nella stessa percentuale.
Disturbi del comportamento alimentare: adolescenti e giovani adulti in difficoltà
I disturbi del comportamento alimentare colpiscono in maniera significativa le fasce più giovani. Secondo i dati raccolti, sono segnalati in modo preoccupante negli adolescenti (62% del campione) e nei giovani adulti (56%).
Il commento della presidente dell’Ordine, Maria Antonietta Gulino
“La ricerca – è il commento della presidente dell’Ordine, Maria Antonietta Gulino – ci consente come ogni anno di tracciare un quadro esatto della situazione sui nostri territori. Quello che emerge dalla provincia di Lucca è, in primis, un acutizzarsi della vulnerabilità psicologica dei più giovani, ma il disagio concerne in modo diffuso tutte le fasce d’età. In particolare, la mole di soggetti interessati da ansia e problemi relazionali deve indurre a rafforzare la nostra risposta, come sistema. Ma preoccupano anche la crescita delle dipendenze e dei disturbi alimentari. Tutti segnali che ci indicano come ci sia ancora molto da fare”.