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martedì, Maggio 20, 2025

Lavoro e assunzioni: la Provincia lancia l’istituto delle selezioni uniche per gli enti del territorio. Molte le adesioni

La Provincia di Lucca si avvarrà dell’istituto delle selezioni uniche per assumere nuovo personale e sarà soggetto gestore/organizzatore delle stesse per i Comuni del territorio.

L’ente di Palazzo Ducale, infatti, ha approvato un apposito decreto deliberativo firmato dal presidente Pierucci a cui è collegato l’accordo che regola questo istituto introdotto dalla legge n.113/2021. Istituto attraverso cui gli enti locali possono organizzare e gestire, in forma aggregata, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli dell’amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e aree operative.

I vantaggi dell’utilizzo delle selezioni uniche è spiegato dal presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci: “In generale l’obiettivo dell’istituto – afferma – consente di ridurre i tempi amministrativi e di semplificare le modalità di reclutamento del personale degli enti: sia dei Comuni del territorio che della Provincia stessa. In sostanza verranno creati degli elenchi di figure professionali, tecnici, amministrativi e quant’altro, che si candidano per determinati profili e che saranno inseriti in appositi elenchi dove poi le singole amministrazioni potranno attingere per effettuare le proprie selezioni e, di conseguenze, procedere all’eventuale assunzione. Da sottolineare che questa modalità può essere attivata sia per i profili ordinari che per quelli derivanti dalle esigenze di attuazione del Pnrr”.

Più nello specifico va detto che l’attivazione delle selezioni uniche può avvenire anche in assenza del fabbisogno di personale approvato; l’ente deve risultare privo di graduatorie proprie in corso di validità per la medesima area e profilo; la procedura può essere attivata sia per assunzioni a tempo determinato che indeterminato; gli elenchi, una volta costituiti, sono soggetti ad aggiornamento almeno annuale e gli idonei restano iscritti per un massimo di tre anni. Le procedure selettive uniche sono finalizzate all’approvazione di elenchi di idonei (non di graduatorie) per l’assunzione nei ruoli.

Per lo svolgimento delle selezioni uniche la Provincia potrà avvalersi delle proprie strutture interne, di personale in utilizzo congiunto degli enti locali aderenti, di società specializzate nel reclutamento e nella selezione del personale e/o del supporto e collaborazione di altri soggetti pubblici e privati.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, le spese di funzionamento per la formazione degli elenchi (ad esempio compensi componenti commissione, se dovuti; affidamento incarichi a ditte specializzate; attività di supporto e collaborazione), verranno sostenute dalla Provincia. L’ente aderente all’accordo, invece, concorre alla spesa solo dopo l’espletamento dell’interpello riservato agli idonei e solo in caso di effettiva assunzione del dipendente.

Gli enti aderenti, per ciascuna singola assunzione effettuata, corrisponderanno alla Provincia un contributo parametrato alla dimensione demografica del Comune: una somma che va da un minimo 100 euro per i Comuni con meno di 3000 residenti fino ai 1.000 per quelli tra 30mila e 100mila abitanti.

Questi, finora, i Comuni del territorio che hanno espresso la volontà di aderire alla convenzione con la Provincia che si impegna a svolgere compiti gestionali e di supporto connessi alla utilizzazione dell’istituto delle selezioni uniche, previa stipula di apposito accordo: Altopascio, Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Camporgiano, Capannori, Careggine, Fosciandora, Massarosa, Molazzana, Montecarlo, Pescaglia, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Porcari, San Romano Garfagnana, Seravezza, Stazzema e Villa Collemandina. 

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