Forte dei Marmi: entra nel vivo, con l’avvio ufficiale della fase di monitoraggio, “Un Cuore Forte”, progetto di prevenzione e promozione della salute, modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici, professionisti della salute e comunità locale.
Promossa dal consigliere comunale con delega alle Politiche Sociali e Salute, Dott. Duilio Maggi, medico di famiglia, con il supporto e il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi e in collaborazione con ARS Medica – Cooperativa Sanitaria della Versilia – l’iniziativa, presentata ufficialmente un anno fa, ha l’obiettivo di identificare i principali fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione residente.
“I risultati emersi dalle analisi preliminari hanno già fornito indicazioni significative – dichiara il consigliere Duilio Maggi – e confermano la validità del percorso intrapreso. Invito tutti coloro che riceveranno la comunicazione nei prossimi mesi a rispondere prontamente, così da consentire al progetto di proseguire con efficienza e continuità. La partecipazione dei nostri cittadini, già ampia e motivata, è ciò che rende Un Cuore Forte uno strumento concreto di prevenzione e promozione della salute pubblica”.
Il progetto, sostenuto anche dalla Casa di Cura San Camillo Hospital e dalla Società Mutuo Soccorso di Forte dei Marmi, è rivolto a 400 cittadini residenti, tra i 45 e i 69 anni, senza precedenti episodi cardiovascolari. Un Cuore Forte si sviluppa su un arco temporale di 30 mesi e prevede due cicli di screening gratuiti per ciascun partecipante, comprensivi di analisi del sangue, visita cardiologica specialistica con ECG ed ecocardiogramma, e colloqui personalizzati per la promozione di stili di vita salutari.
Seguito da una équipe di medici di famiglia del territorio, il progetto raccoglie i dati in forma anonima e li inserisce in un database validato, nel rispetto della normativa GDPR e sotto la supervisione del Comitato Etico della Versilia.
“Un Cuore Forte rappresenta un modello virtuoso – conclude Maggi – di collaborazione tra enti pubblici, professionisti della salute e comunità locale. È un esempio concreto di come la medicina del territorio possa fare rete e costruire percorsi efficaci, accessibili e gratuiti, mettendo la prevenzione al centro. Ringrazio i donatori privati che hanno scelto di sostenere questa iniziativa, riconoscendone il rigore scientifico e il valore umano. In questa nuova fase, così importante, continuiamo a camminare insieme ai nostri cittadini, sostenendoli con competenza e vicinanza. Perché la salute è un bene che si costruisce insieme, a partire dalla consapevolezza.”
