Doppio appuntamento nei borghi di Massa con feste e tradizioni locali. Nel weekend del 24 e 25 maggio torna la Festa della Madonna degli Oliveti, regina della pace e patrona della zona industriale apuana. Spazio dunque alla tradizione e alla religiosità a partire da sabato alle 21 con la fiaccolata e il falò della pace presso il Santuario Rosario.
Nella giornata clou di domenica 25, dedicata alla solennità della Madonna, si terranno le sante messe delle 10.30 e delle 17.30 in memoria dei lavoratori caduti sul lavoro. Alle 11.30 momento solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte dell’amministrazione comunale al monumento ai caduti sul lavoro e, a seguire, alle 11.45 presso il museo etnologico delle apuane “Luigi Bonacoscia” si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Immagini della zona industriale apuana 1938-1960” che ci riporta, con immagini d’epoca, agli interventi per la realizzazione della nuova Zona Industriale Apuana.
Dalla mattina alla sera nel parco del Santuario ci saranno anche le giostre per il divertimento dei più piccoli, la pesca di beneficenza e l’iniziativa “Un fiore per il Santuario”. Il tutto sarà inserito nel contesto della tradizionale fiera degli Oliveti che richiama centinaia di visitatori.Non mancheranno le prelibatezze gastronomiche che puntano sui sapori e sui piatti tipici della tradizione massese con stand aperti a partire dalle 12 fino alle 22.

A Bergiola Maggiore e Bargana domenica 25 è in programma invece “Borgo in Fiore”, una giornata alla scoperta dei segreti dei due paesi, accompagnati dai prodotti enogastronomici locali, grazie a ricerche storiche che l’antica associazione pubblica assistenza di Bergiola e Bargana hanno svolto in questi anni.
Il ritrovo è alle ore 9 presso la piazza Ss.ma Annunziata a Bergiola Maggiore per iscrizioni e partenza della passeggiata. Inoltre dalle 13 ci sarà la possibilità di degustare prodotti tipici locali e l’esposizione dei produttori e degli artigiani, il canto tradizionale del Maggio e non mancherà l’intrattenimento con musica per far divertire grandi e piccini. Il costo di partecipazione per gli adulti è di 20 euro, per i bambini di 8 euro. E’ gradita la prenotazione: sms o wattsapp 333 4116922 – 338 5433970. In caso di maltempo l’evento viene spostato al 2 giugno.
“Borgo in Fiore nasce 4 anni fa – spiega Simone Bertelà, presidente dell’associazione pubblica assistenza Bergiola e Bargana– a cura della nostra associazione, con l’intento di valorizzare i due borghi storici sopra la città di Massa. Abbiamo due paesi ricchi di storia, basta pensare alla Chiesa di Bergiola Maggiore che risale al 1500 con il battistero interamente scolpito a mano, è un paese di lizzatori con le tradizioni e i racconti dell’epoca di cui si possono ritrovare le tracce nel borgo; la frazione di Bargana, invece, è stata la casa di Francesco Pelliccia, consigliere personale di Michelangelo Buonarroti. L’obiettivo di questa iniziativa è proprio di divulgare le tradizioni e la storia di questi borghi. Si tratta di una passeggiata culturale che si svolge all’interno dei due paesi dove ci saranno assaggi tipici, come le frittelle di baccalà, o le bruschette con il lardo, fino ad arrivare al paese di Bargana con la visita alla casa di Francesco Pelliccia, un’esposizione di quadri di un artista locale e naturalmente anche assaggi di piatti tipici”.

“Ringrazio la popolazione – conclude Bertelà – per la collaborazione attiva nella realizzazione dell’iniziativa, organizzata e promossa dall’associazione di pubblica assistenza di Bergiola e Bargana, l’associazione La Croma e un ringraziamento va al ristorante la Ruota che partecipa attivamente nel far conoscere i propri prodotti. Grazie anche al comune di Massa per il patrocinio, in particolare all’assessorato alla cultura. Invitiamo la cittadinanza a partecipare per scoprire un pezzo di storia del nostro territorio e trascorrere una giornata nella pace e nella quiete delle nostre montagne. Il ricavato dell’iniziativa verrà investita per sistemare i due paesi con opere di abbellimento e contribuirà al mantenimento dell’associazione che ha più di cento anni”.