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domenica, Giugno 8, 2025

Doppia alba nel Forato, mostra di Toscani, street boulder, concerti all’alba: Solstizio, dieci giorni di eventi

Una delle uniche mostre visibili, ad oggi, del grande maestro della fotografia, Oliviero Toscani, dopo la sua scomparsa avvenuta il 13 gennaio 2025, sarà allestita tra i vicoli di Pruno e Volegno nell’ambito del festival della 26esima edizione del Solstizio d’Estate. L’associazione I Raggi di Belen, che organizza in collaborazione con il Cro di Volegno, l’Opera Pia di Pruno, la Misericordia di Pruno, il Parco regionale delle Alpi Apuane, il Parco della Pace di Sant’Anna dí Stazzema e il patrocinio del Comune di Stazzema, ha deciso di celebrare il grande fotografo inserendo nel ricco programma la mostra a cielo aperto “I bambini ricordano. Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944”: le immagini dei superstiti della strage divennero anche un libro, e lo stesso Toscani definì questo progetto “la sua opera meglio riuscita”. La mostra e il festival saranno inaugurati venerdì 13 giugno, a Volegno.

Anche quest’anno dunque, il programma del Solstizio d’Estate non delude le aspettative: escursioni organizzate, anche alle trincee della seconda guerra mondiale, conferenze come quella dell’attivista e politico dell’associazione “Luca Coscioni” Marco Cappato che tratterà l’argomento del fine vita (lunedì 23 giugno) o quella del micologo e giornalista Nicolò Oppicelli (domenica 15 giugno) che sarà un viaggio alla scoperta dei funghi e della biodiversità. Concerti all’alba e street band come gli Zastava Orkestar, laboratori didattici per bambini, e gli street boulder (domenica 22 giugno) che si arrampicheranno sulle case dei due borghi storici. Infine la spettacolare doppia alba, il fenomeno naturale da cui nacque tutto dopo l’alluvione del ’96 in Versilia, del sole che sorge prima nel Monte Forato e poi in cielo: sarà visibile nei 10 giorni a cavallo del 21 giugno ogni mattina alle 7:15.

Il tema di questa edizione del Solstizio d’Estate è “Liberazione. Sentieri verso la libertà”. «In questi tempi, come non accadeva da molto, torna forte – commenta Andrea Guidi, presidente dell’associazione I Raggi di Belen – il bisogno di proteggere la nostra memoria e di custodirla. Sono passati 80 anni dalla Liberazione che ha posto le basi del nostro Paese, anni in cui sono state portate avanti battaglie etiche, sociali e culturali il cui filo conduttore è stato sempre orientato alla libertà. Libertà di parola, di essere se stessi, di decidere il destino della propria esistenza, di poter salire sulla vetta di una montagna pur avendo gravi limitazioni fisiche. L’edizione del Festival di quest’anno vuole celebrare coloro i quali hanno deciso di voler cambiare la propria condizione, nonostante l’essere consapevoli di stravolgere la propria vita, per rendere migliore la vita di chi verrà dopo».

Come ogni anno sarà allestito un mercatino (che è stato potenziato) dei prodotti artigianali e dove si potranno degustare anche i prodotti locali, allestito nella via principale di Pruno nei due fine settimana di eventi ad iniziare dalle ore 18. Fra gli eventi più attesi ci sono senz’altro lo spettacolo teatrale sulla piazza della chiesa di Volegno dal titolo “A piazza delle erbe!”, con Soledad Nicolazzi (Compagnia Teatro di Terra), Micaela Guerra e Gaia Pivac, che narra di un episodio al femminile di resistenza Partigiana a Carrara. Poi la presentazione del libro (venerdì 20 giugno) “Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue. Storia della Resistenza in provincia di Lucca” con gli autori i prof. universitari Gianluca Fulvetti e Jonathan Pieri. E ancora i concerti al tramonto o all’alba al Pianello di Pruno, la zona migliore per godersi lo spettacolo della doppia alba e dove si svolgerà la conferenza sull’universo del prof. Guido Risaliti (domenica 22 giugno) dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri che partecipa al Solstizio d’Estate fin dalla sua prima edizione. 

“Dieci giorni all’insegna del sole – dice Anna Guidi, assessore alla cultura del Comune di Stazzema – che nasce dall’arco del Forato, una vetta suggestiva, una porta che è passaggio verso la libertà. Enrico Pea ne narrò la genesi collegata appunto all’esigenza di salvezza della Sacra Famiglia inseguita da Erode. Ed è il concetto di liberazione, declinato in più modi, che fa da tema al solstizio 2025, anno in cui si celebra l’ottantesimo della riconquistata libertà dal nazifascismo. In armonia con tale scelta il 14 giugno sarà inaugurata a Palazzo della cultura la mostra: ‘Clero, Guerra, Resistenze’ curata dall’istituto storico della Resistenza di Lucca. Ritroveremo i volti dei nostri sacerdoti e le vicende della nostra gente riferiti ad periodo tragico della storia nazionale, europea e mondiale che deve essere di monito al presente. Ringrazio l’associazione I raggi e il presidente Andrea Guidi per l’impegno”. 

Il Pruno climbing festival, un’intera giornata dedicata all’arrampicata e all’avventura street boulder, falesia, slackline, yoga e tante altre attività, è organizzato da Versante Apuano. Mentre il concerto alla pieve San Nicolò (venerdì 20 giugno), “Tournée des Refuges”, del collettivo di musicisti francesi che suona un’armoniosa fusione fra suoni tradizionali, jazz, classica e world music contemporanea, è organizzato in collaborazione con Musica Sulle Apuane. 

“Il Festival “Solstizio d’Estate” arriva quest’anno alla 26.a edizione – afferma Andrea Tagliasacchi, presidente del Parco regionale delle Alpi Apuane -. Quando un evento culturale riesce, non solo a resistere nel tempo, ma anche a migliorarsi, significa tante cose. Innanzitutto significa generosità, determinazione e senso di appartenenza di coloro che lo organizzano. Per questo, all’associazione “I Raggi di Belen” va il nostro ringraziamento. Alle istituzioni, invece, il dovere di sostenere iniziative come Il Solstizio d’Estate, che ogni anno propone un programma importante, ricco di conferenze, mostre, concerti, laboratori, escursioni ed eventi vari”. 

Il Solstizio d’Estate si chiuderà lunedì 23 giugno con il grande fuoco della baldoria di San Giovanni nella piazza del lavatoi a Pruno, gli Zastava Orkestar in performance nei vicoli del borgo con musica balcanica, e per concludere dj set electro-arab con Na-You. Il programma completo dell’evento potrà essere visibile sulle pagine Facebook e Instagram “I Raggi di Belen” o sul sito dell’associazione www.iraggidibelen.it.

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