Il 110 Hertz Festival, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, torna ad animare il parco intorno alla splendida Villa Medicea di Coltano venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 giugno dalle ore 17 a mezzanotte. Nato per celebrare il ruolo pionieristico di Guglielmo Marconi – che nel 1911 da Coltano realizzò la prima trasmissione radio transoceanica – il festival unisce storia della comunicazione, cultura, musica, sostenibilità, artigianato ed enogastronomia, il tutto immerso in un paesaggio naturale mozzafiato. Il programma musicale è tutto dedicato alla world music con tre gruppi di primissimo piano pronti ad emozionare e lanciare note ricche di energia.
Venerdì alle ore 21.30 ecco la musica internazionale di Sandro Joyeux. Parigino di nascita, giramondo per vocazione, Sandro Joyeux ha percorso migliaia di chilometri con la chitarra in spalla, raccogliendo tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. La sua ispirazione fortemente votata ad un mondo che migra e si contamina lo ha reso protagonista di tante iniziative a sostegno dei migranti. È reduce da centinaia di concerti che lo hanno visto calcare i palchi di club e prestigiosi Festival di musica world e non solo, in Italia e all’estero. Sandro Joyeux dal vivo è un’iniezione di pura energia, un viaggio attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani.
Sabato 21 giugno alle ore 22 sul palco centrale tocca a Valerio Jovine e The Neapolitans. Quattro voci, quattro mondi una sola città Napoli. Dall’incontro tra Valerio Jovine, Peppoh, Nicola Caso, Andrea Tartaglia nasce un progetto artistico che promette di essere un’esplosione di suoni, parole ed emozioni, capace di raccontare la complessità e la bellezza della scena musicale partenopea contemporanea. Questa collaborazione unisce stili apparentemente diversi ma legati da una radice comune: l’autenticità. Peppoh, con il suo soul urbano e cantautorato sincero; Nicola Caso, maestro di atmosfere intime ed elettroniche, Andrea Tartaglia, voce della tradizione popolare contaminata da rock e ironia; e Valerio Jovine, icona del reggae napoletano, portatore di messaggi sociali e vibrazioni positive. Un intreccio di visioni diverse in una sintesi nuova e sorprendente. Il risultato è un mix sonoro che attraversa reggae, soul, elettronica, folk, rap e cantautorato, sicuramente è una grande esperienza da vivere live.
Domenica alle 21.30 arrivano gli attesissimi SuRealistas. Nelle loro vene scorrono Argentina e Sicilia, Pisa e Livorno…E persino un pizzico di Bosnia. I loro cuori pulsano al ritmo delle clavi afroamericane, tra cumbia e son, MPB e bossanova, ma anche rock e psichedelia, cantautorato e letteratura. I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori. Dopo molti tour europei, quattro album di inediti (SuRealistas nel 2016, Canta nel 2018, Ritmo Animal nel 2020 e La Vuelta nel 2024) e cinque videoclip (Canta, Vida mía, Perro Desobediente, Metegol e Sacalo Afuera), le priorità dei SuRealistas sono chiare: tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare. Questa è la chiave del loro realismo, magico e surreale, ove Sur non significa solo Sudamerica ma anche sud del mondo e periferia, minoranza e diversità, una natura sull’orlo del collasso e un mondo che non sa bene dove va. Il loro concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente dimenticherete. Un altro concerto in programma è il live “By the window” del compositore Edoardo Petracci domenica 22 alle ore 20. Prevendite sulla piattaforma CiaoTickets.

Il resto del programma, con un’impronta fortemente inclusiva e sostenibile, prevede spettacoli teatrali e itineranti, artisti di strada (clown, giocolieri, maghi), laboratori per bambini, talk e installazioni artistiche. Inoltre artigianato, giochi da tavolo e gaming, oltre a street food, birre artigianali, mercatino. Anche per l’edizione 2025 la web radio “Radio 110 Hertz” trasmetterà in diretta il festival e i suoi contenuti dalle 17:00 alle 24:00. La radio è in onda via streaming sul sito dedicato: www.110hertzradio.it
Il 110 Hertz Festival è nato da un’idea di Binario Vivo APS, associazione che da anni programma e gestisce il Teatro Nuovo di Pisa, e quest’anno di presenta con molte novità. L’ingresso alla Villa Medicea e all’area principale del festival, dove si svolgeranno gran parte delle attività, sarà gratuita. Per accedere è sufficiente tesserarsi all’associazione Binario Vivo APS al costo di 3 euro. Gli spettacoli nell’area concerti e teatro sono invece a pagamento con biglietti validi tutto il giorno e acquistabili in prevendita sulla piattaforma CiaoTickets o alla biglietteria del festival. Il costo del biglietto è di 7 euro più eventuale prevendita, gratis per bambini sotto i 14 anni.

Contatti
Info tel. 3495946424, e-mail: organizzazione@110hertzfestival.it, programma sito web; https://www.110hertzfestival.it/
Notizie utili per accedere al Festival
Per raggiungere il Festival sarà attivo un servizio navetta dalle 16:30 alle 01:00, costo 2 euro andata e ritorno. La navetta parte dal Teatro Nuovo di Pisa, in piazza della stazione n. 16, ogni ora dalle ore 16:30 (ultima partenza da Pisa ore 21:30, ultima partenza da Coltano ore 00:30). Nell’area del Festival presente anche una fontanella di acqua potabile per limitare il consumo di bottiglie di plastica.
Il Festival 110 Hertz Festival, direttore artistico Carlo Scorrano, direttore organizzativo Luigi Ragoni, è organizzato da Binario Vivo Aps in collaborazione con Code per Curiosi Aps e I Chicchi D’Uva ass. culturale, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU – PNRR – Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi e si avvale dei patrocini di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa.