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lunedì, Giugno 16, 2025

Il mito tra sacro e profano nelle opere di Elio Lutri e Stefano Carlo Vecoli. Mostra al Palazzo delle Esposizioni

Prosegue con successo di pubblico il calendario delle mostre realizzate al Palazzo delle Esposizioni di Lucca (p.za San Martino, 7), organizzate dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo.

Sabato 21 giugno inaugura la mostra “Il mito tra sacro e profano nelle opere di Elio Lutri e Stefano Carlo Vecoli”, a cura di Riccarda Bernacchi. L’esposizione, che prosegue con ingresso libero fino a domenica 3 agosto 2025, raccoglie le opere del lucchese Elio Lutri, ingegnere, docente, viaggiatore, sognatore ed artista, come lui stesso si definisce, e dello scrittore, architetto e anche lui sognatore, pittore viareggino Stefano Carlo Vecoli, le cui opere sono state esposte in personali e le collettive, in Toscana e in Italia.

La mostra, con un corpus di oltre 50 opere, racconta dell’incontro, avvenuto in età matura, di Elio Lutri e Stefano Vecoli: un ingegnere e un architetto, che hanno conosciuto l’arte in maniera personale, scoprendola come mezzo espressivo della propria visione del mondo.

Il racconto espositivo si snoda ponendo al centro la narrazione dei miti, di ieri di oggi, espressi per immagini. “Il mito – spiega la curatrice Riccarda Bernacchi – porta con sé suggestioni in grado di aprire nuovi scenari, varchi possibili nel nostro mondo interiore dandone una lettura ogni volta nuova a seconda del momento specifico che attraversiamo nel qui ed ora”.

Le biografie degli artisti

Elio Lutri nasce, vive e lavora a Lucca. Laureato in Ingegneria civile è stato titolare di uno studio di progettazione di strutture per più di trent’anni. Nella sua vita due grandi passioni: le auto sportive e l’arte contemporanea. La prima gli è stata utile per insegnare meccanica e macchine al Polo Tecnico “Fermi Giorgi” a Lucca. La seconda per dare forma alla sua creatività, arrivando all’arte solo con la serenità dell’età matura per un desiderio interiore da sempre vivo e mai confessato.

Le sue opere informali e materiche prendono ispirazione dall’osservazione del mondo e dalla lettura della sua storia. Racconta di se stesso: “Essendo per natura fatto di sogni e di curiosità, era inevitabile intraprendere anche questo nuovo cammino nella vita”.

L’esordio con la personale ‘’L’ossessione dei numeri’’ nel 2010 lo porta ad essere conosciuto anche in questa nuova veste. Seguono altre due esperienze espositive: ‘’I numeri dell’anima’’ nel 2013 e ‘’Lonely Brains’’ nel 2018.

Lutri ha esposto oltre che a Lucca, a Pisa, Firenze, Venezia, Milano, anche a Londra e Bruxelles e le sue opere sono entrate a far parte della collezione del Museo “Bois du Cazier”, a Charleroi, in Belgio, dove sono esposte in modo permanente, oltre ad essere mostrate anche al Museo “Barsanti e Matteucci” a Lucca.

Tra le tante vittorie nei concorsi, si ricordano “InContemporanea 2015” e “A.O.S.P. 2016”.

Maggiori info su: www.eliolutri.it

Elio Lutri

Stefano Carlo Vecoli nato a Viareggio, in tempo per attraversare, nella sua adolescenza, i passionali

anni Settanta. Architetto e docente nei licei di disegno e storia dell’arte, sul suo biglietto da visita ha scritto: architetto e varia umanità, ad indicare i molti interessi artistici e culturali coltivati in tutta la sua vita passata e futura.

Scrittura. Il piacere di leggere ha fatto maturare in lui la voglia di raccontare e così la parola è divenuta un gioco o serio per elaborare storie ed emozioni. Questi i suoi romanzi: “Il pranzo dei Burlanti” (Firenze 2002) (Primo premio “Firenze, Capitale d’Europa” 2007); “Il Pezzente di Denari” (Viareggio 2006), (Secondo premio “Firenze, Capitale d’Europa” 2006) e nel 2013 “Crescevano Sogni, Fiorivano Eskimi” (Ebook, 2013) ( Finalista premio “Firenze, Capitale d’Europa” 2014)”. Ripubblicato nel 2018 con il titolo “Crescevano Sogni”, Porto Seguro editore, Firenze. Molti i suoi racconti vincitori in svariati premi nazione, adesso raccolti nell’agile volume “Racconti Sparsi”, Amazon edizioni.

Architettura. Laureatosi a Firenze in Architettura, si dedica alla professione occupandosi di design (primo premio Adi a Milano nel 1983) e ristrutturazione alberghiera. Numerose sono le pubblicazioni e mostre di arte e architettura a Viareggio e in Versilia curate con i suoi studenti al Liceo di Viareggio

Pittura. Dopo anni di solitario e silenzioso lavoro, stimolato dalla amicizia fervida e feconda del maestro Giorgio Michetti, si decide ad esporre le sue pitture e grafiche. Numerose le mostre personale e le collettive, in Toscana e in Italia. Milano, Firenze, Lucca, Viareggio, Pisa, Montignoso, Marina di Massa, Lido di Camaiore, Pietrasanta, Castrocaro, Roma, Genova, Livorno, Piombino, Pistoia. Vince 1° premio alla terza edizione del concorso “La Quadrata” maggio 2014, indetto dalla Galleria d’Arte Il Melograno di Livorno. Sue opere sono in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Vive e lavora in Toscana. www.stefanocarlovecoli.it

Informazioni utili

“Il mito tra sacro e profano nelle opere di Elio Lutri e Stefano Carlo Vecoli”
da sabato 21 giugno a domenica 3 agosto 2025
Orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

Palazzo delle Esposizioni di Lucca (Fondazione Banca del Monte di Lucca)
Piazza San Martino 7, Lucca

Per informazioni: Fondazione Banca del Monte di Lucca tel. 0583 464062
mostre@fondazionebmluccaeventi.it
www.fondazionebmluccaeventi.it

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