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martedì, Giugno 17, 2025

Il mare arriva a Firenze con la Cittadella della Pesca di Viareggio. Vantaggi per operatori e consumatori

“Il mare arriva a Firenze”: è lo slogan della Cittadella della Pesca, la cooperativa di pescatori di Viareggio salita a bordo del progetto di Campagna Amica promosso da Coldiretti per dare il giusto valore – ed una giusta remunerazione – al lavoro dei pescatori attraverso l’incontro diretto con i consumatori che sono certi di acquistare prodotti di qualità, tracciati e sostenibili. Un’opportunità per la marineria viareggina di arrivare sotto casa dei fiorentini e nei piatti dei turisti che si concretizza portando – tre giorni la settimana – il pescato locale e fresco, anche già pronto per la padella, nella pescheria del più grande mercato agricolo della Toscana inaugurato lo scorso 6 giugno a Porta San Frediano, quartiere cool di Firenze secondo Lonely Planet, a pochi passi da Ponte Vecchio. Oltre mille metri quadrati al coperto dedicati al cibo sano, locale, rispettoso dell’ambiente promosso da Coldiretti Toscana: uno spazio per fare la spesa come una volta ma anche degustare e mangiare in loco, seduti, nell’area della cucina contadina e dello street food. 

“Con la Cittadella della Pesca è nata una bella collaborazione che permette oggi ai prodotti ittici dei pescatori viareggini di approdare in un mercato importante come quello di Firenze sotto la bandiera di Campagna Amica. – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – La presenza del pesce fresco è un valore aggiunto del mercato, uno sbocco per i pescatori in un momento di grande difficoltà: accorciare la filiera, tagliare ogni costo che sta nel mezzo, significa maggiori margini per chi produce e pesca, prodotti sani, sicuri, freschi per i consumatori in un mercato invaso da pesce straniero. Mangiamo pangasio ed altri pesci che arrivano da mari e fiumi lontani migliaia di chilometri di cui non conosciamo nulla, pescati ed allevati in ambienti spesso insalubri o contaminati. Otto allarmi alimentari su dieci nel nostro paese provengono proprio dal pesce importato”. 

La presenza della Cittadella della Pesca è perfettamente in linea con la filosofia e gli obiettivi di Coldiretti e di Campagna Amica che con la rete dei mercati sposano i bisogni dei produttori e dei consumatori. Una collaborazione promossa a pieni voti negli scorsi giorni dal governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani e dalla vice presidente, Stefania Saccardi in occasione della visita delle istituzioni al mercato. 

“Il nostro settore sta vivendo una profonda crisi dovuta soprattutto all’aumento dei costi come il gasolio a cui va aggiunta la difficoltà di trovare persone disponibili a fare questo mestiere. – spiega Alessandra Malfatti, Presidente della Cooperativa – Abbiamo aderito con grande interesse al mercato di Porta San Frediano perché si inserisce tra le attività che la nostra cooperativa ritiene fondamentali per sostenere le imprese. Attività che passano dall’asta all’ingrosso del pesce, un altro strumento per tagliare intermediazioni che erodono i margini dei pescatori, il ristorante ed appunto il potenziamento della vendita diretta”. 

Tra le finalità condivise tra Coldiretti e Cittadella della Pesca la valorizzazione dei prodotti locali, stagionali e di provenienza certa messi in crisi dall’invasione di prodotti dall’estero che danneggiano i produttori italiani. Vale per il grano così come per le verdure, la frutta ed anche il pesce. Sono centinaia le specie che vivono nel mare nostrum ma molto spesso ce ne dimentichiamo acquistando specie che arrivano da migliaia di chilometri da paesi che impiegano tecniche di allevamento e catturae regole igienico-sanitarie non consentite nel nostro paese.Pesci la cui origine è spesso difficile da decifrare.

“L’80% pesce che troviamo sulle nostre tavole è importato. Parliamo di prodotti che non rispetta le nostre regole di pesca sostenibile, ne igienico sanitarie che i nostri pescatori devono invece sostenere. – spiega ancora la Malfatti – Il nostro mare è ricco di pesci meravigliosi, che fanno bene e sono sicuri: acciughe, triglie, polpo di scoglio tra le più note ma anche meno note come il pesce prete, il pesce fico e tante altre tipologie. La sfida è quella di farli conoscere ai consumatori e di promuoverli sulle nostre tavole anche con prodotti già pronti per chi ha poco tempo per cucinare. Mercati come quelli di Porta San Frediano facilitano il nostro impegno. Le prime settimane sono state molto positive: chi è venuto la prima volta, è tornato. Tutti ci dicono: finalmente il pesce fresco a Firenze”.

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