Con venerdì 27 giugno inizia la 58.a edizione dei Concerti di Pieve a Elici – dedicata al compianto manager del manifestazione Marcello Parducci – nella monumentale chiesa di San Bartolomeo a Pieve a Elici con la “perfomance” del “Quartetto Adorno”. Un “ensemble” che molto spesso è ospite dei concerti organizzati a Lucca dall’”Associazione Musicale Lucchese” che, dalla scomparsa del compianto manager della manifestazione e già Presidente della stessa Associazione, è preposto alla scelta di coloro che vi dovranno esibirsi.
Composto dai violinisti Edoardo Zosi e Liù Pellicciari, dalla violista Benedetta Bucci e ovvio dal contrabbassista Francesco Stefanelli, questo affiatatissimo complesso aprirà la stagione venerdì 27 giugno, quindi pochi giorni dopo che i Concerti di Pieve a Elici venissero presentati. Eseguiranno nell’ordine il “Quartetto D 810 la morte e la fanciulla” di Franz Schubert e il “Quartetto n° 12 Op. 96 Americano” composto negli Stati Uniti dal compositore boemo Antonin Dvorak.
Poi seguiranno altri quattro concerti come spiegato nella conferenza stampa di martedì 24 giugno tenuta nella Sala Consiliare del Municipio di Massarosa dal Presidente della sopracitata Associazione Marco Cattani e dal Direttore Artistico della stessa il pianista Simone Soldati. Per i padroni di casa il sindaco Simona Barsotti, il Consigliere delegato alla Cultura Adolfo del Soldato e, per l’Associazione Musicale Massarosa la Presidente Antonella Moscardini con il consigliere Giuseppe Bertolani. Se guardiamo al numero di concerti è facile constatare che è del tutto finita l’epoca del “Festival di Musica Classica della Versilia” cui aveva portato la stagione concertistica il già citato Marcello Parducci, addirittura con otto concerti fra luglio e agosto e quasi tutti con nomi del “gotha” musicale europeo.
Ma eccoci al rimanente programma che venerdì 4 luglio alle ore 21,15 vedrà nuovamente dopo tanti anni a Pieve a Elici Alessandro Carbonare, prima parte dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Allora venne con un complesso di fiati, ma questa volta sarà accompagnato dal pianista Marco Scolastra per eseguire brani di Robert Schumann, Camille Saint-Saens, Alberto Ginastera, Igor Stravinskij e Astor Piazzolla. Per il successivo 11 luglio, sempre di venerdì, sarà di scena la recente vincitrice del “Concorso Pianistico Internazionale Massarosa”, la bravissima e giovane pianista belga Anais Cassiers che si cimenterà in pagine di Frederik Chopin, Robert Schumann, Domenico Scarlatti, Maurice Ravel e Isaac Albenitz.
Giovedì 17 luglio sarà protagonista l’Argentina perché ad eseguirla sarà il chitarrista Giampaolo Bandini ed al bandeon Cesare Chiacchiaretta che in un programma denominato “Tango del suburbio” si esibiranno con musiche di Astor Piazzolla, Agustin Bardi e Maximo Diego Pujol. Infine il concerto conclusivo avrà ancora un titolo: “La carrozza di Mozart”, con il violinista Marco Rizzi (anche questo un gradito ritorno) accompagnato al pianoforte dal direttore artistico dell’Associazione il pianista Simone Soldati, mentre la voce narrante sarà del giornalista e critico musicale Sandro Cappellotto.
Dunque, quest’anno ancora cinque concerti, ma dato che tra due anni ci sarà il 60° dei Concerti di Pieve a Elici, è stato annunciato dai vertici dell’”Associazione Musicale Lucchese” che si sta già studiando la possibilità di portare a 9 o 10 serate questa importantissima manifestazione musicale che, del resto, si sono premurati di lodare tanto il sindaco Simona Barsotti che il Consigliere delato alla cultura Adolfo Del Soldato.
Mario Pellegrini
