A pochi giorni dalla chiusura della tappa fiorentina – nella sede della Giunta Regionale Toscana a Palazzo Sacrati Strozzi – la mostra itinerante Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina dal prossimo 24 luglio approda a Viareggio, città natale dell’Artista, con un allestimento in tre diverse sedi cittadine dove saranno in mostra ben 48 opere tra dipinti e disegni dell’Artista.
A questo cospicuo nucleo “viareggino” si unirà un’altra quarantina di opere di Catarsini visibili nelle 11 sedi delle 9 tappe del Cammino I luoghi di Catarsini, sì da formare una grande mostra diffusa dedicata ad Alfredo Catarsini che dal 24 luglio al 24 agosto – e oltre – vivrà un’altra lunga estate all’insegna della sua arte resa accessibile a tutti.
L’inaugurazione della mostra – realizzata grazie al sostegno della Regione Toscana” e patrocinata da quest’ultima e dalla Città di Viareggio – è fissata giovedì 24 luglio, alle ore 18.30, negli spazi della stessa Villa Museo Paolina Bonaparte, in via Machiavelli 2 a Viareggio. Oltre all’assessore alla Cultura di Viareggio, Sandra Mei, e alla Presidente della Fondazione Catarsini 1899, Elena Martinelli, interverranno anche Gloria Chiarini (Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione), Claudia Menichini (responsabile Archivio storico della Fondazione), Maurizio Mancianti (responsabile progetto “L’Arte accessibile per tutti”) e il regista e scrittore Adolfo Lippi.
“Accogliere la mostra ‘Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina’ nella città natale dell’artista è per noi motivo di grande orgoglio e profonda emozione – dichiara Sandra Mei, assessore alla Cultura del Comune di Viareggio -. Alfredo Catarsini ha saputo raccontare il Novecento con uno sguardo personale e innovativo, e riportare le sue opere a Viareggio significa restituire alla comunità un patrimonio culturale che le appartiene. Questa esposizione diffusa, che si snoda tra Villa Paolina, la Biblioteca Marconi, il Santuario della SS. Annunziata e lungo il Cammino I luoghi di Catarsini, rappresenta un modello virtuoso di fruizione artistica inclusiva. Il progetto ‘L’Arte accessibile per tutti’ è una testimonianza concreta dell’impegno della Fondazione per abbattere le barriere sensoriali e rendere la cultura un bene condiviso, fruibile da ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie abilità. L’arte, quando è accessibile, diventa strumento di coesione, di crescita e di bellezza collettiva. Ringrazio la Fondazione Catarsini 1899 per la visione e la dedizione con cui ha reso possibile questa iniziativa, e invito tutti – cittadini, turisti, appassionati – a lasciarsi coinvolgere da un percorso che è insieme artistico, storico e profondamente umano».
La mostra nella Villa Museo Paolina Bonaparte proseguirà poi fino al 24 agosto proponendo anche due conferenze previste mercoledì 30 luglio e giovedì 7 agosto, con inizio sempre alle ore 18.30. Il primo incontro si intitolerà “Il Cammino spirituale nella pittura di Catarsini”; il tema della seconda conferenza sarà “Catarsini e la sua città nel Novecento”.
Da sottolineare che la mostra diffusa è progettata per essere un’esperienza accessibile a tutti, in particolare alle persone con disabilità visiva, e si inserisce nel più ampio progetto pluriennale della Fondazione Catarsini, “L’Arte accessibile per tutti”. Questo mira ad abbattere le barriere nella fruizione artistica, garantendo l’accessibilità con l’utilizzo di descrizioni adattate e audio registrazioni in italiano e inglese delle opere, dei pannelli esplicativi e foto, disponibili tramite codici QR.
Inoltre in alcune sedi delle tape del Cammino sono operativi i Laboratori esperienziali dove i partecipanti possono approfondire la loro comprensione dell’opera attraverso l’ascolto e l’interazione tattile diretta. È offerta anche la possibilità di toccare opere tattili in scala reale che reinterpretano un’opera esposta. Questo approccio permette a tutti i visitatori di stimolare il tatto e l’udito, promuovendo una fruizione dell’arte pienamente inclusiva.

La mostra a Villa Paolina e nelle altre sedi viareggine
Per meglio comprendere l’arte di Catarsini, nell’arco di un mese mostra itinerante ed esposizioni permanenti si uniranno come mai era accaduto prima.
A Viareggio infatti saranno visibili 48 opere suddivise in 3 diverse sedi: in due sale al piano terra della Villa Museo Paolina Bonaparte vi sarà una selezione di 20 opere fra dipinti e disegni, raffiguranti paesaggi, darsene, marine, cantieri, ritratti, nature morte, opere legate ai due periodi tematicamente individuati come Riflessismo e Simbolismo meccanico, realizzate tra gli anni ’30 e gli anni ’80 del Novecento per raccontare il cammino artistico di Alfredo Catarsini (Viareggio 1899-1993); a queste si aggiungeranno 12 opere nelle soffitte della torretta lato nord dello stesso edificio, dove si trova l’Atelier Catarsini, riallestito come l’originale nel 2002 con l’archivio storico, cavalletti e arredi d’epoca; vi è poi la pala d’altare esposta nel santuario della SS. Annunziata e infine 15 opere si trovano nella Biblioteca Marconi e fanno parte delle 30 opere oggetto della donazione della Famiglia Catarsini al Comune di Viareggio nel 2000.
Nella prima delle due sale della Villa Museo Paolina Buonaparte, insieme ai dipinti di Catarsini, è allestito il Laboratorio esperienziale con un bassorilievo tattile in terracotta, realizzato da Francesco di Lernia. Questa reinterpretazione dell’opera Nudo di schiena, esposta anch’essa in sala, è stata appositamente pensata per essere esplorabile al tatto da persone con disabilità visiva. È interessante notare che questa creazione ha vinto la XXII edizione del Premio Catarsini 2024 ed è stata esposta per quattro mesi al prestigioso Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Dopo l’esposizione in questa mostra verrà collocata stabilmente nell’Atelier di Catarsini. Altri dipinti si trovano nella seconda sala: da sottolineare che ogni opera esposta è corredata da cartellini con due QR code. Scansionandoli si ascoltano le audio descrizioni del contenuto dell’opera, disponibili sia in italiano, sia in inglese, adattate per persone con disabilità visiva, ma pensate per arricchire l’esperienza di tutti i visitatori.

La mostra diffusa nel Cammino I luoghi di Catarsini
La mostra dedicata ad Alfredo Catarsini non si limita a un unico spazio espositivo, ma si estende lungo il Cammino I luoghi di Catarsini che permette di scoprire le opere dell’artista in diverse località comprese tra Lucchesia e Versilia. Questo Cammino, concepito per collegare vari punti significativi del territorio legati alla vita e all’opera di Catarsini, è l’unico in Italia interamente accessibile anche a persone con disabilità visiva, che possono scaricare audio registrazioni (italiano e inglese) tramite QR code in rilievo sui totem e sui cartellini accanto alle opere nelle sedi espositive. Il Cammino, segnalato da Mons. Paolo Giulietti Arcivescovo di Lucca per il Giubileo della Speranza, è stato presentato al Giubileo delle Disabilità a Roma nei giorni 28 – 29 aprile 2025.
In questo percorso all’insegna dell’arte – ma anche della storia, dell’enogastronomia, della natura – ogni opera di Catarsini è corredata da descrizioni adattate e audio registrate per le persone con disabilità visiva, ma utili a tutti i visitatori, che si ottengono scansionando i codici QR del pieghevole Mostra diffusa e il Cammino I luoghi di Catarsini e dove sono suddivise per località in cui sono esposte. Il pieghevole si trova all’ingresso del Palazzo.
Le tappe rappresentano il cuore della mostra diffusa, creando un itinerario culturale, per lo più artistico, inclusivo e accessibile anche alle persone con disabilità fisiche e sensoriali, e in particolare visive, essendo il Cammino l’unico in Italia con questa particolare caratteristica. Oltre a Viareggio, le località incluse in questo percorso sono: Lucca (Palazzo Orsetti) punto di partenza e di arrivo del cammino con 5 opere; Castagnori (Chiesa Romanica di San Tommaso Apostolo) con il ciclo di affreschi del 1945; San Martino in Freddana (Chiesa di San Martino Vescovo) con il ciclo di affreschi del 1944; Camaiore (Palazzo del Comune e Museo d’Arte Sacra) con 6 opere; Pietrasanta (Spazio Arte BVLG e Liceo Artistico Stagio Stagi) con 2 opere; Forte dei Marmi (Villa Bertelli) dove sono esposte opere significative, inclusi lavori che hanno partecipato a importanti premi (5 opere); Massarosa (Antico Opificio La Brilla), dove son presenti 3 opere che richiamano la campagna e il Lago di Massaciuccoli, luoghi cari a Catarsini; infine Seravezza (in allestimento), ultimo comune che ha aderito al Cammino e dove presto un’opera di Catarsini sarà esposta a Palazzo Mediceo, arricchendo ulteriormente l’itinerario.
In totale, la mostra diffusa tra le sedi di Viareggio e lungo il Cammino i Luoghi di Catarsini comprende 80 opere. Ma non basta: oltre gli spazi espositivi diffusi, si può visitare anche la collezione della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 direttamente nella sua sede a Viareggio, in Via Palermo, 4. Le visite qui sono guidate e si svolgono su appuntamento, offrendo un’esperienza più intima e approfondita.
Per prenotare la tua visita o per qualsiasi informazione si può scrivere all’indirizzo: info@fondazionecatarsini.com oppure telefonare al numero 342 1684031.

INFO MOSTRA
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
mostra itinerante
24.07.2025 – 24.08.2025
Ingresso libero
Orario: MA-DO 18-23
Inaugurazione GI 24.07.2025 ore 18.30
Villa Museo Paolina Bonaparte
Via Machiavelli 2, Viareggio
Visite guidate il giorno dell’inaugurazione e i giorni delle conferenze
Per info e prenotazioni sulle visite guidate
telefonare al numero della Fondazione Catarsini 342.1684031
www.fondazionecatarsini.com