23 C
Comune di Viareggio
martedì, Luglio 22, 2025

La firma di Botticelli e di altri grandi artisti del Rinascimento sulla pianeta del Duomo di San Martino

La maestria di artisti grandissimi, come Sandro Botticelli, Antonio del Pollaiolo, Raffaellino Del Garbo e Andrea Del Sarto; il lavoro raffinato di eccellenti ricamatori, che hanno tradotto con fili d’oro e sete colorate le linee e i volumi dei disegni; fino alle maestranze specializzate nella preparazione dei preziosi filati. E’ un autentico tesoro, la pianeta liturgica della Collegiata di San Martino, a Pietrasanta, custodita in una teca all’interno dell’antica sacrestia del Duomo e, da oggi, esposta al pubblico ogni sabato, fino al 30 agosto, dalle 21,30 alle 23,30.

Il sontuoso paramento in velluto di seta cremisi, ricamato in oro, veniva indossato dai presbiteri per le celebrazioni eucaristiche ed è testimonianza viva delle relazioni artistiche, commerciali e anche politiche che, fra la seconda metà del ‘400 e l’inizio del ‘500, unirono  Pietrasanta e Firenze: qui, “dove c’erano i più fini ricamatori e si trovavano le stoffe più pregiate – racconta Monsignor Roberto Canale, Proposto e parroco di Pietrasanta – fu acquistata nel 1511 la preziosa “frangia” centrale. Uno studio critico, risalente agli anni Ottanta e dedicato ai disegni del bellissimo fregio, ha riconosciuto la mano di due artisti in particolare, Del Garbo e Botticelli, sia in alternativa l’uno all’altro, sia in una sorta di compartecipazione. Presentare questo antichissimo paramento è una forma di restituzione alla città di Pietrasanta che, proprio nell’Anno Santo del Giubileo, rafforza il legame tra fede, arte e la comunità tutta”.

“La nostra città è, da sempre, in dialogo con la “culla del Rinascimento” – ha aggiunto il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – dal famoso Lodo di Papa Leone X, che organizzò l’assetto amministrativo della Versilia alla lavorazione del marmo, attraverso figure come il grandissimo Michelangelo. Presentare questo paramento, quindi, non è solo mostrare un oggetto antico ma ricordare la nostra identità, guardando alle future sfide con la consapevolezza delle nostre radici e della nostra vocazione di centro d’eccellenza per la produzione artistica”.

Sulla pianeta di Pietrasanta, nello stolone, si susseguono in verticale: dietro, dall’alto, San Giacomo, San Bartolomeo e Sant’Andrea; davanti, nel braccio trasversale della croce, l’Annunciazione, con Dio Creatore al centro e, in verticale, Cristo Salvatore e un apostolo leggente (questi ultimi attribuiti a Botticelli). Il fregio è raccordato da un bordo d’oro in rilievo che incornicia specchiature rettangolari, profilate da una linea sottile in seta blu. In ogni formella, i Santi campeggiano sul fondo assisi su un semplice sedile che spunta appena sotto i ricchi panneggi e sono racchiusi in una edicola a pilastri, con eleganti capitelli a foglie d’acanto e volute.

Related Articles

ULTIMI ARTICOLI