Palazzo Ducale di Lucca, questa mattina, è stato sede della riunione del tavolo provinciale sul lavoro per fare il punto sulla crisi della Cooperativa sociale ‘Il Ponte’ e sulla situazione dei lavoratori, ben rappresentata in sede di riunione dalla UilFpl e dalla UilTrasporti.
Alla riunione, oltre al presidente della Provincia, Marcello Pierucci, al consigliere provinciale Federico Gilardetti e al consulente dell’ente di Palazzo Ducale in materia di lavoro, Roberto Guidotti, hanno preso parte Michele Massari per la UilFpl, Andrea Bacci per la UilTrasporti, Franca Isola per Confcooperative Lucca e i rappresentanti sindacali delle aziende dei vari cantieri.
La situazione debitoria che si è verificata nei primi mesi del 2024 nei confronti della Cooperativa sociale ‘Il Ponte’, infatti, ha portato all’apertura della procedura di liquidazione coatta amministrativa. Una decisione che ha creato notevoli difficoltà ai lavoratori, impiegati nei vari appalti della Cooperativa (circa 100), che sono stati ricollocati grazie a nuove gare, indette dai committenti e al lavoro congiunto svolto da UilFpl e UilTrasporti.
Nonostante questo, i lavoratori si trovano ancora oggi, a oltre un anno dalla cessazione dell’attività della Cooperativa ‘Il Ponte’, a dover ancora attendere i trattamenti di fine rapporto. Come noto, la prevista procedura concorsuale nel caso di insolvenza da parte delle cooperative sociali (a differenza delle società di persone e/o capitali) è la liquidazione coatta amministrativa, gestita direttamente dal ministero competente.
Al tavolo provinciale è stato chiesto di farsi carico di eventuali posizioni irrisolte, con l’impegno di sollecitare possibili soluzioni. Nel frattempo – elemento di particolare importanza – a seguito dell’interessamento di tutte le parti presenti, si è preso atto, informati da Confcooperative, della nomina del liquidatore della procedura della liquidazione coatta amministrativa. La figura del liquidatore, al quale le organizzazioni sindacali offrono la massima collaborazione, potrà così sbrigare l’iter nei tempi tecnici necessari che porterà i lavoratori a ricevere quanto ancora loro dovuto per l’intercorso rapporto di lavoro.
Le parti hanno concluso aggiornando il tavolo in ordine a eventuali novità o criticità che dovessero emergere in futuro.
