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martedì, Luglio 29, 2025

Il Museo Guidi si fa in… tre: mostra omaggio a Pasolini, un gelato ispirato alla scultura, Vladimirov all’Eden

Il Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi dopo aver ospitato nei propri spazi la mostra di opere di Alexey Vladimirov dal titolo “Dall’Amore all’Odio”, in cui l’importante scultore di fama internazionale, di origine cosacca ma proveniente dall’Ucraina, annuncia una nuova collaborazione con l’Hotel Eden di Cinquale, dove saranno esposte alcune opere scultoree dell’artista e un’opera monumentale che rimarranno in esposizione per tutta l’estate. Introduzione di Vittorio Guidi. L’inaugurazione con drink, aperta a tutti, è fissata giovedì 31 luglio alle ore 19.

Alexey  Vladimirov è nato nel 1957 a Kuban. Nel 1984 si è laureato all’Istituto Statale d’Arte di Kiev. Dal 1987 è membro dell’Unione Nazionale degli Artisti dell’Ucraina.  Il nome di Alexey Vladimirov è ben noto sia in Ucraina che all’estero. Le opere dello scultore sono esposte nelle principali gallerie e musei tra cui il Museo Nazionale d’Arte Ucraina (Kiev), il Museo d’Arte Russa di Kiev e il Museo Nazionale di Storia dell’Ucraina (Kiev).  Una delle opere di Vladimirov Alexey, intitolata “Famiglia”, decora un parco di Černigov. Realizzata in arenaria indiana con una speciale tecnica d’autore. Le opere del maestro si trovano in musei e collezioni private in Ucraina, Svezia, Austria, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, Italia e Stati Uniti. Secondo la critica, le opere di Vladimirov, presentate in una mostra personale in California (USA), hanno definito una “nuova era della scultura”. Dal 1984, l’artista partecipa attivamente a simposi en plein air di scultura in pietra e legno. È l’organizzatore del Simposio Internazionale di Yuzhnoukrainsk (Ucraina, 2002) e il direttore del Simposio Internazionale di Scultura en plein air di Gurzuf (Crimea, 2006).  Vladimirov è inoltre partecipante, organizzatore e direttore artistico di numerosi simposi di scultura in pietra e legno. Il compito fondamentale che l’autore si è prefissato è la definizione di un universalismo spaziale, in cui ogni opera dell’artista possa facilmente inserirsi in qualsiasi paesaggio. Vladimirov è una persona molto positiva e un talentuoso autore di opere d’arte, sia sculture che dipinti, lavora con sicurezza sia con la pietra che con i metalli. Ha creato e realizzato numerosi progetti in Ucraina e ben oltre i suoi confini: monumenti, oggetti d’arte, sculture per parchi e molto altro. Siamo certi che se dovessimo descrivere l’intero percorso creativo, ci basterebbe un libro intero su una figura eccezionale dell’arte ucraina. L’attività espositiva di Alexey Vladimirov comprende più di 70 progetti artistici – mostre collettive e personali in Ucraina (Kiev, Kharkov, Odessa, Chernigov, Yalta, Dnepr, Lutsk), Giappone (Tokyo, Kyoto), Svezia (Goteborg, Malmö), Germania (Berlino). Le opere del maestro si trovano in numerosi musei, gallerie e collezioni private in Ucraina, Svezia, Austria, Inghilterra, Germania, Olanda, Francia, Italia, Stati Uniti e altri paesi del mondo. Attualmente vive a Miseglia di Carrara ed ha fortemente voluto esporre le sue opere scultoree e grafiche nel Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi.

Info: Vittorio Guidi 348-3020538 o museougoguidi@gmail.com; Hotel Eden 0585 807676  o info@edenhotel.it

Presentazione del gelato Museo Ugo Guidi della Gelateria Eugenio

Venerdì 1 agosto dalle ore 21 al Museo MUG 2 in via Alberica 26 a Massa sarà presentato il gelato Museo Ugo Guidi, un croccantino salato che ricorda il colore della creta con la quale il Maestro Ugo Guidi ha creato innumerevoli opere in terracotta, realizzato dalla rinomata Gelateria Eugenio. E che successivamente sarà possibile trovare nella Gelateria Eugenio in viale Chiesa a Massa.

Mostra al Museo Ugo Guidi

Domenica 3 agosto alle ore 18 sarà inaugurata nel Museo Ugo Guidi a Forte dei Marmi e al’Hotel Logos la mostra “Omaggio a Pier Paolo Pasolini” degli artisti Gino Berardi – Roberto di Giampaolo – Mauro Giangrande – Giuseppe e Lorenzo Liberati – Lucio Monaco – Franco Secone – Gianfranco Zazzeroni.

In occasione del cinquantenario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il critico d’arte Giuseppe Bacci ha messo insieme sette talentuosi artisti abruzzesi che con le loro opere hanno  deciso di concedere un  tributo al grande intellettuale attraverso una serie di mostre di arte contemporanea  che si terranno in diverse località italiane. La prima esposizione si è svolta presso la Galleria Carlo D’Orta ArtStudio/Gallery di Roma. La mostra poi si è trasferita a Monteprandone,  presso la Sala Nazareno Luciani a Centobuchi.

L’iniziativa, promossa e curata dai Sette artisti, intende celebrare la figura di Pasolini, simbolo di coraggio, verità e impegno civile, con opere che riflettono la sua complessità e  il suo pensiero rivoluzionario.

Gli artisti abruzzesi coinvolti sono Gino Berardi, Roberto Di Giampaolo, Mauro Giangrande, Lorenzo e Giuseppe Liberati (ceramisti, opere a quattro mani), Lucio Monaco, Franco Secone e Gianfranco Zazzeroni. Ognuno di loro ha contribuito con opere originali, tra cui 18 tele di varie dimensioni e tre pezzi in maiolica refrattaria, tutte dedicate alla figura di Pasolini. Le opere sono state realizzate secondo le tecniche e le visioni di ogni artista, creando un mosaico di interpretazioni che riflettono la complessità e la profondità del pensiero pasoliniano. Il progetto nasce da un manifesto sottoscritto dagli artisti, che sottolinea l’importanza di ricordare e discutere un uomo che ha pagato con la vita la sua coerenza e il suo desiderio di verità. “Pensiamo che un poeta, uno scrittore, un regista, un uomo che ha fotografato realisticamente il suo tempo, analizzando e predicendo le aberrazioni della società, debba essere ricordato, studiato e condiviso”, affermano gli artisti. La mostra vuole essere un tributo alla sua figura, ma anche un messaggio  rivolto alle nuove generazioni: l’importanza di essere attenti e rispettosi nella ricerca della verità,  anche a costo di subire violenze, come purtroppo è accaduto a Pasolini.

Dopo Roma e Monteprandone, la mostra è stata ospitata a Città Sant’Angelo nell’ambito dell’evento “Dall’Etna al Gran Sasso”, poi ad Atessa, a Forte dei Marmi in agosto ed a novembre a Sanremo, presso le Sale del Casinò. Sono inoltre in fase di definizione altre date e  località, tra cui Napoli, Pescara, Milano e Casarsa della Delizia in Friuli, città natale della madre di  Pasolini, dove riposano le sue spoglie.

Le opere esposte, caratterizzate da diversità e complessità stilistica, rappresentano un messaggio  universale: l’importanza di mantenere viva la memoria di un uomo che ha sfidato il conformismo e  ha lottato per la verità. Attraverso questa iniziativa, gli artisti abruzzesi lanciano un appello alle generazioni presenti e future, affinché continuino a rispettare e perseguire la ricerca della verità, anche quando questa comporta rischi e sacrifici.

L’esposizione al MUG resterà allestita fino al 15 agosto e sarà visitabile in seguito su appuntamento al telefono 348-3020538 o museougoguidi@gmail.com.  E al Logos Hotel, via Mazzini 153 di Forte dei Marmi con orario continuato.

Il MUG è in via Matteo Civitali, 33 – Forte dei Marmi. Info sul sito www.museougoguidi.it 

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