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giovedì, Agosto 14, 2025

Inaugurata la nuova via Balza Fiorita: completata la ricostruzione del tratto franato nel marzo 2024

A un ano e mezzo dalla frana che colpi il tratto stradale, è ora concluso il cantiere su via Balza Fiorita, la strada franata a marzo 2024 interrompendo il collegamento viario più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema. Un disagio notevole, che allora portò l’Amministrazione Comunale di Camaiore a lavorare intensamente e rapidamente per riconsegnarla alla comunità in tempi record. Così fu: a distanza di soli 3 mesi, la strada fu totalmente ricostruita. O meglio, solo la prima corsia, per consentire il transito viario a senso unico alternato.

A marzo, dopo svariati mesi di lunga e articolata progettazione, dovuta alla complessità della situazione geomorfologica, i lavori sono ripartiti. Obiettivo: costruire anche la seconda corsia della nuova strada.

Il cantiere è partito con la realizzazione di una nuova berlinese di micropali per la stabilità del versante lato valle (esattamente come nell’opera realizzata lo scorso anno): un passaggio chiave del progetto, dato che il versante presenta punti di vuoto, con la roccia intercettata a ben 20 metri dalla superficie. Da lì la realizzazione della seconda corsia e la messa in opera del guard rail. Successivamente, il rivestimento in pietrame del muro di contenimento in micropali realizzato lo scorso anno (sia per l’aspetto estetico, sia per scongiurare la fuoriuscita di detriti di terra tra un palo e l’altro, come accaduto nei mesi scorsi in occasione di maltempo).

Dopo la completa riasfaltatura del tratto interessato ai lavori e il rifacimento della segnaletica a terra, la strada è quindi completamente conclusa. E oggi, martedì 12 agosto, è stata inaugurata alla presenza, oltre all’Amministrazione Comunale di Camaiore, del Sindaco di Stazzema Maurizio Verona e del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. La data scelta, quella dell’anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, è simbolico: via Balza Fiorita, infatti, è l’unica strada che permette a mezzi pesanti (ad esempio pullman con scolaresche) di raggiungere il Parco Nazionale della Pace. E questo secondo lotto di cantiere (dopo il primo da 200 mila euro dello scorso anno, che il Comune finanziò in somma urgenza con risorse proprie) è stata interamente finanziato dalla Regione per circa 360 mila euro: il Presidente Giani, infatti, stanziò i fondi subito, immediatamente dopo l’evento franoso di marzo 2024, proprio per aver riconosciuto il valore imprescindibile di questa strada per la fruibilità del Parco Nazionale.

“Abbiamo fatto davvero un gran lavoro – commenta il Sindaco Pierucci – Lo scorso anno ci trovammo davanti ad una situazione drammatica: la frana era molto grave e l’intervento che si prospettava era complesso e costoso. Allora riuscimmo a dare risposte in brevissimo tempo, dimostrando solidità di bilancio trovando in fretta le risorse necessarie per cantierare la prima corsia e togliere da un semi-isolamento le frazioni di La Culla e Sant’Anna di Stazzema. la strada venne riaperta (seppur con una sola corsia, ma fruibile anche dai mezzi pesanti) in soli 60 giorni. Per il secondo lotto abbiamo potuto lavorare con più tranquillità, anche per la sicurezza economica dovuta al finanziamento di Regione Toscana, per cui torno a ringraziare il Presidente Giani che, ancora una volta, ha dimostrato la vicinanza e la sensibilità alle necessità del nostro territorio”.

“Ricordo ancora la telefonata del Sindaco Pierucci, che all’indomani della frana mi spiegava come la strada fosse irreversibilmente bloccata e bisognasse intervenire – racconta il Presidente Giani -. È stato fatto un intervento bellissimo, pur nella difficoltà geomorfologiche del terreno: un’opera di alta ingegneria capace di ricreare una strada a due corsie in sicurezza laddove il terreno si presenta particolarmente fragile. Oggi festeggiamo un bellissimo intervento”.

Il lavoro, però, non finisce. Il Comune di Camaiore ha già stanziato ulteriori 160 mila euro per un terzo intervento, che verrà realizzato fuori strada senza intralcio alla circolazione: si tratta della risagomatura del versante a valle in ingegneria naturalistica, per rafforzare la scarpata e rendere anche esteticamente più gradevole il lato strada. I lavori partiranno entro poche settimane, senza creare alcun disagio al transito dei veicoli lungo la nuova Balza Fiorita.

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