Ieri alla Versiliana il Ministro della Cultura Alessandro Giuli è stato protagonista al Caffè dove, intervistato da Alessandro Sallusti, ha presentato il suo ultimo libro. Al termine dell’incontro, il Ministro si è poi trattenuto a lungo anche per visitare la mostra “Io Contengo Moltitudini”, allestita nella Villa fino al 31 agosto (ingresso libero, orario dalle 17 alle 23).
Accompagnato dalla presidente della Fondazione Paola Rovellini e da Umberta Gnutti Beretta, responsabile del settore arte, Giuli ha percorso con attenzione ogni sala, soffermandosi sulle opere e chiedendo racconti e approfondimenti sugli artisti. Particolare apprezzamento è andato al lavoro di Marinella Senatore, artista tra più influenti e acclamate nel mondo che per la prima volta espone alla Versiliana, e alla generosità con cui ha scelto di partecipare alla collettiva. Il Ministro ha ampiamente riconosciuto e apprezzato anche il lavoro degli undici talenti emergenti che hanno creato opere appositamente per la mostra.
Stamattina il Ministro ha effettuato una visita al cantiere del museo Igor Mitoraj, organizzata dall’amministrazione comunale di Pietrasanta e dalla Fondazione intitolata all’artista franco polacco, presieduta da Jean-Paul Sabatié. Ad accogliere il titolare del Mic, accompagnato dal deputato Alessandro Amorese (componente della VII Commissione cultura, scienza e istruzione) e dal senatore Paolo Marcheschi (membro della 7ª Commissione permanente cultura e patrimonio culturale), il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, le dirigenti comunali Monica Torti e Valentina Maggi, il presidente del Centro Arti Visive Nicola Lattanzi, l’ufficio tecnico dell’ente, l’architetto Sara Frati (la professionista esterna responsabile della direzione lavori), la gallerista Barbara Paci, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il cda della Fondazione Museo Mitoraj al completo, con il direttore Frank Boehm che ha “guidato” i presenti dentro e fuori la nascente sede museale.
Una visita di circa un’ora in cui il ministro Giuli ha raccolto informazioni sui lavori, sulle destinazioni delle aree esterne e sugli allestimenti del nuovo spazio museale, apprezzando quanto fatto finora, confermando già la sua presenza all’inaugurazione del museo e rimarcando il sostegno del ministero “economico ma anche in termini di idee – ha sottolineato – per rafforzare il profilo istituzionale di questo grandissimo progetto”. Proprio in quest’ottica, ha subito messo in campo un’idea sull’asse Roma-Pietrasanta-Parigi, ipotizzando un dialogo fra il Mic, il museo Mitoraj e il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou, con cui il ministero ha già posto alcune linee di collaborazione, nel segno dell’autore del “Centauro” (opera che fu il primo atto d’amore tra Mitoraj e Pietrasanta) e dello scultore franco-romeno Constantin Brâncuși.
Sul fronte dei lavori, la prossima settimana verrà completato l’intervento del “corridoio” lato Massa con la semina del manto erboso mentre, sul versante opposto, la rampa d’accesso per i visitatori con disabilità attende solo la gettata in calcestruzzo e la successiva levigatura, con successiva posa delle finiture in marmo, per essere terminata. Nel piano interrato, infine, prosegue il completamento dell’impiantistica antincendio e di tutta quella che regolerà la climatizzazione dell’edificio. Terminate queste operazioni si lavorerà a forniture e allestimento interno degli spazi, attività seguite dalla Fondazione Igor Mitoraj.
A margine della sua visita, così il Ministro ha risposto a una domanda sulla candidatura di Pietrasanta a Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027: “Non posso dire di più né dirò di più, perché c’è una commissione che dovrà decidere. Ma è ovvio che la storia, il lignaggio, il grande tessuto culturale e artistico di cui Pietrasanta dispone rappresentano un valore aggiunto e di non secondaria importanza, per una candidatura. Come un ‘plus’ è anche tutto il movimento d’interesse che si sta concentrando intorno alla Versiliana”.
“Siamo davvero grati e soddisfatti per il segnale forte di attenzione e vicinanza che il ministro Giuli ha dato alla città di Pietrasanta e a questa grande opera del Museo Mitoraj che si avvia, finalmente, alla sua attesissima conclusione – ha commentato dopo l’incontro il sindaco di Pietrasanta, Giovannetti – . Con particolare piacere, poi, abbiamo accolto il suo voler dare subito un contributo di idee alla vita del museo e lo apprezziamo profondamente: siamo certi che questa visita non rimarrà un mero atto formale ma l’inizio di un percorso virtuoso che porterà Pietrasanta, la Toscana e l’Italia ancora più al centro del panorama artistico europeo”.
Successivamente, il Ministro Giuli ha visitato il Museo di Arte Moderna Quarto Platano di Villa Bertelli a Forte dei Marmi. Accompagnato dall’onorevole Alessandro Amorese, dal sindaco Bruno Murzi, dal presidente della Fondazione Villa Bertelli Ermindo Tucci e dalla rappresentante del Comitato Scientifico del Museo Magda Grifò, il Ministro si è soffermato a lungo nella sale, ascoltando con attenzione la descrizione delle opere, in mostra permanente al secondo piano della Villa.
