“Stare bene ed educare consapevolmente : le nostre abilità ci possono aiutare?”. Era questo il titolo dell’incontro che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 27 maggio, nell’auditorium delle scuole medie a Massarosa, promosso dal Comune di Massarosa nell’ambito del Progetto “Scuole sicure” e condotto dalle operatrici della Struttura di Educazione e promozione della salute area nord dell’Asl Toscana nord ovest, in collaborazione con le istituzioni scolastiche locali.
L’obiettivo dell’iniziativa, aperta non solo ai genitori ma anche agli insegnanti e agli educatori, era quello di affrontare le difficoltà e le problematiche che nella quotidianità si incontrano con i propri figli o con i propri alunni attraverso una strategia molto efficace, validata e supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e utilizzata dalla Promozione della salute dell’Asl: la Life Skills education, fondamentale per promuovere l’educazione e la salute dei giovani.
Alla giornata hanno partecipato per l’Azienda sanitaria la responsabile dell’unita operativa di Educazione e promozione della salute area nord Valeria Massei e le operatrici della struttura che hanno condotto le attività con i partecipanti: Gioia Farioli, Miriam Dinelli ed Elisabetta Battistoni. Per il Comune di Massarosa hanno partecipato l’assessore alla pubblica istruzione Francesco Mauro, l’assessora alle politiche sociali Alberta Puccetti e il consigliere comunale Federico Gilardetti; per l’Istituto Comprensivo Massarosa 1 Fabiola Polillo; per CREA cooperativa sociale, infine, Roberta Carmignani e Andrea Peruzzi.
Le life skills – è stato evidenziato nel corso dell’incontro – sono l’insieme di abilità personali e relazionali che servono per governare i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la vita quotidiana, competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità, abilità e competenze, che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana.
La mancanza di queste skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress. Ognuno di noi può però allenare le sue abilità per la vita, per incrementare competenze e benessere e utilizzarle poi nella crescita dei propri figli.
Promuovere la salute è possibile solo creando condizioni e ambienti favorevoli a comportamenti positivi che stimolino la partecipazione e le scelte consapevoli degli individui. Alla base di tutto vi è la consapevolezza che rende gli individui autonomi e responsabili.
“L’alleanza tra scuola, insegnanti, genitori, mondo sanitario, amministrazioni locali e tutti gli altri attori coinvolti a livello territoriale – ha sottolineato la dottoressa Valeria Massei – è un presupposto imprescindibile da cui partire: la scuola deve essere una comunità educante in cui tutti i soggetti sono coinvolti e dove si sviluppano le competenze e le abilità che servono al benessere dei ragazzi per ‘muoversi nel mondo'”.
“E’ stata questa un’opportunità – ha commentato l’assessore Alberta Puccetti – per incontrare esperti e specialisti e offrire strumenti alle famiglie e a chiunque vive a contatto quotidiano con i più giovani, per cercare di lavorare al superamento e meglio ancora alla prevenzione delle problematiche”.
“La scuola è un osservatorio privilegiato e un’istituzione imprescindibile – ha aggiunto l’assessore Francesco Mauro – non solo per i ragazzi ma anche per i genitori ed è giusto offrire loro più occasioni possibili di confronto e di crescita”.
