Un grande sforzo comune ed una perfetta sinergia fra il Conservatorio “Boccherini”, la “Fondazione Festival Pucciniano” e l’Arcidiocesi di Lucca, hanno fatto sì che domenica 5 giugno nella Cattedrale di Lucca e nella basilica di San Paolino a Viareggio venga eseguita la “Messa a quattro voci” per soli, coro ed orchestra di Giacomo Puccini.
Un’eccezionale esecuzione che costituisce un primo passo delle celebrazioni pucciniane del 2024. Questa iniziativa è stata anche resa possibile con il sostegno della “Fondazione Banca del Monte di Lucca” e del “Gruppo Esedra”. L’iniziativa è stata presentata dall’Arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti e dal direttore del Conservatorio “Boccherini” m° Gian Palo Mazzoli. Protagonisti dei due concerti i solisti Shoei Ushiroda (tenore) e Ivan Caminiti (basso-baritono), allievi della “Puccini Festival Academy”, con l’orchestra e il coro del “Boccherini”, rispettivamente diretti dai maestri Fabrizio Ruggero e Sara Matteucci.
Giacomo Puccini conseguì il diploma in composizione nell’allora Istituto Musicale di Lucca. Nell’occasione il giovane compositore scrisse una Messa che fu eseguita per la prima volta a Lucca il 12 luglio 1880. La Messa articolata come tradizione fra Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus e Agnus Dei è ricca di qualità musicali, energia e freschezza, tanto da indurre il giovane maestro a citarla in due opere successive. E cioè “Edgard” e “Manon Lescaut”. La lodevole iniziativa tende quindi a far conoscere Giacomo Puccini al di là delle sue opere liriche, e di conseguenza a farlo uscire da quel quadrato – “Tosca”, “Turandot” “Boheme” e “Madama Butterfly” – che l’hanno reso famoso nel mondo.
Infine, su iniziativa di don Mauro Lucchesi, parroco della basilica di San Paolino a Viareggio, l’organo della stessa sarà protagonista di due concerti, alla cui consolle si siederanno domenica 26 giugno il maestro Enrico Barsanti e domenica 3 luglio la maestra Giulia Biagetti, organista titolare della Cattedrale di Lucca. Ambedue le iniziative avranno inizio alle ore 21; l’ingresso è libero e gratuito, ma è d’obbligo una mascherina ffp2 come previsto dalle vigenti normative.
Mario Pellegrini