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venerdì, Settembre 20, 2024

Premio Camaiore: ecco la prima rosa di candidati, a breve i cinque finalisti. Ricordo dell’ideatore Belluomini

Designata la prima rosa dei libri e degli autori candidati al Premio Letterario Camaiore intitolato a Francesco Belluomini. La giuria tecnica – presieduta da Rosanna Lupi e formata da Michele Brancale, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini, Renato Minore – comunicherà entro il 18 giugno i titoli delle cinque opere finaliste, in vista della serata finale in programma per sabato 24 settembre a Lido di Camaiore. Dall’attuale rosa inoltre verrà eletto il vincitore del Premio Internazionale, del Camaiore Proposta, del Premio Speciale e le Menzioni Speciali, queste ultime due selezionate su indicazione della Presidente Lupi. “Un’edizione, quella del 2022, di grande successo, che conferma una tradizione che si è ben consolidata nel tempo sia in ambito nazionale che internazionale”, si legge sulla pagina Facebook del Comune di Camaiore.

Ecco i candidati al XXXIV Premio Letterario:

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– Roberto Amato (Quartetto per la fine del tempo, Elliot edizioni)

– Marco Balzano (Nature umane, Einaudi)

– Daniele Benvenuto (Chiari d’aria, Book editore)

– Raffaella Bettiol (Umana fragilità, Biblioteca dei leoni)

– Francesco Dalessandro (Dediche e imitazioni, Interno libri edizioni)

– Ivan Fedeli (Cose di provincia, Puntoacapo editrice)

– Enrico Fraccacreta (I cigni neri, Passigli editore)

– Luca Giordano (Sampietrini, Marcianum Press – Edizioni Studium srl)

– Vito Giuliana (Trilogia poetica, Manni)

– Giovanni Granatelli (Un tentativo di gioia, Nardini editore)

– Franca Grisoni (Le crepe, Samuele editore (Collana Gialla Oro)

– Giuseppe Manitta (L’etica dell’acqua, Avagliano)

– Cinzia Marulli (Autobiografia del silenzio – l’orco e la bambina, Ed. La vita felice)

– Silvio Mignano (Nel deserto dell’ombra, Passigli editori)

– Sebastiano Mondadori (I decaloghi spezzati, Stampa 2009)

– Antonio Nesci (Un apparire soltanto, Di Felice editore)

– Anna Segre (La distruzione dell’amore, Interno Poesia edizioni)

– Lorenzio Spurio (Il restauro delle linee, Ensemble)

– Sergio Talenti (Un posto d’Occidente, Maria Pacini Fazzi editore)

– Mary B. Tolusso (Apolide, Mondadori (Lo Specchio)

– Angela Maria Zucchetti (Appena ho tempo, Campanotto)

Candidati al premio internazionale:

– Manuel De Freitas (Poco allegretto, Il ramo e la foglia edizioni, Portogallo)

– Tahar Ben Jelloun (Dolore e luce del mondo, La nave di Teseo, Marocco)

– Milica Jeftimijevic Lilic (Il voto di Penelope, Il cuscino di stelle, Serbia)

– Ilya Kaminski (Repubblica sorda, La nave di Teseo, Ucraina)

– Amina Mekahli (Le pietre lievi del silenzio, Puntoacapo editrice, Algeria)

– Víctor Rodríguez Núňez (Da un granaio rosso, Edizioni Fara, Cuba)

Candidati al Premio Speciale:

– Gualberto Alvino (Rethorica novissima, Il ramo e la foglia edizioni)

– Silvia Bre (Le campane, Einaudi)

– Beppe Mariano (La guerra di Annina e i camminanti, Di Felice editore)

– Angelo Maugeri (Lo stupore e il caos, Puntoacapo editrice)

– Giuseppe Rosato (La bellezza del mondo (2019-2021), Raffaelli editore)

Candidati Camaiore – Proposta:

– Fabio Barone (Il giuramento sulla città, CartaCanta editore)

– Francesco Elios Coviello (L’oltranza, RP Libri)

– Francesco Gallina (Medicinalia, Marco Saya edizioni)

– Paolo Pitorri (Abbiamo discusso dell’aldilà, Marco Saya edizioni)

– Anastasia Screti (Sognare l’infinito, Musicaos editore)

Candidati Menzione Speciale:

– Elisa Donzelli (Album, Nottetempo)

– Sonia Giovannetti (Pharmakon, Genesi)

– Suor Grazia La Torre (Luce dal Moggio, Biscari ed.)

– Domenico Lombardi (Il silenzio della bellezza, Book editore)

Il premio è stato ideato e fondato nel 1981 dal compianto poeta Francesco Belluomini, una figura importante del nostro territorio e un punto di riferimento della cultura versiliese. Il 27 maggio scorso ricorreva il 5° anniversario della sua scomparsa. Nato a Viareggio nel 1941, Belluomini viveva a Lido di Camaiore ed è stato poeta e operatore culturale. La sua passione per l’arte e la letteratura lo portarono, nel 1981, a fondare il Premio Letterario Camaiore dedicato alla poesia, che oggi porta il suo nome e che ha attratto negli anni numerosi esponenti di spicco della scena letteraria italiana e internazionale. La sua figura viene ricordata anche con un parco tematico dedicato alla poesia a Lido di Camaiore, il “Parco dei Bambini e della Poesia – Francesco Belluomini”. Come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Camaiore, nella sua carriera ha pubblicato numerose opere: L’altro io (Campobasso, 1976), Già dell’equivoco (Seledizioni, 1978), Giorni miei: la storia già scritta (Forum, 1979), I racconti dell’anima (Periferia, 1982), Il melomalessere (Tracce, 1985), Tartine e/o Quartine (Campanotto, 1990), Nudità degli eletti (Viareggio, 1993), Sul secco di quell’erba (Pagine, 2002), Senza distanze (Bonaccorso, 2004), Celeste odissea (Bonaccorso, 2008), Occhi di gubia (Lieto Colle, 2008), Escobenes (Lieto Colle, 2009), 29 giugno 2009. Nell’arso delle sponde (Bonaccorso Editore, 2010), Occasioni di poesia (Tracce, 2011), Intimi riflessi (Bonaccorso, 2015). Ha inoltre firmato i romanzi Le ceneri rimosse (1989), L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema (2006), La finestra sul mare (2007), Villa Giulia (2009), Mary Moss (2011), Sul crinale dell’utopia (2013), Nel campo dei fiori recisi – Scampoli di olocausto (2017). Suoi testi sono apparsi anche in diverse antologie e su numerosi periodici e riviste specializzate.

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