L’Unione dei Comuni della Versilia ha approvato il consuntivo 2021, con risultati incoraggianti che hanno consentito scelte vantaggiose per i Comuni di Massarosa, Camaiore, Stazzema e Seravezza.
In primo luogo – come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Camaiore – , l’avanzo di oltre un milione di euro ha permesso agli amministratori di operare la scelta di esentare i Comuni partecipanti dal pagamento delle quote di partecipazione all’Unione per l’anno 2022: questo, lascia nelle casse dei Comuni una somma consistente, a sollievo di quei capitoli di spesa che i Comuni dedicano ai servizi (cosiddetta spesa corrente). In secondo luogo, l’avanzo è stato impiegato per 400mila euro e diviso per i quattro Comuni (dunque, 100mila euro ciascuno), ai quali ultimi la somma di euro 100mila cadauno è stata deliberata in erogazione sulla base di progetti di investimenti sul territorio che ciascun Comune ha avuto cura di comunicare all’Unione.
“Con soddisfazione – afferma il sindaco di Camaiore e presidente dell’Unione, Alessandro Del Dotto – chiudo il mandato di presidenza dell’Unione dei Comuni della Versilia lasciando una struttura ben organizzata, funzioni amministrative effettive e un contesto nel quale il prossimo ciclo amministrativo potrà occuparsi di revisionare lo Statuto, valutando anche nuove funzioni, e di approvare il Regolamento per il funzionamento del Consiglio dell’Unione, lasciato in bozza agli atti dell’unione. Il buono stato di salute è certificato, infine, dall’avanzo di gestione del 2021, che ha permesso di assegnare risorse dirette ai Comuni partecipanti”.
“Adesso – aggiunge il presidente uscente – è il momento di tornare a riflettere sulle dinamiche di condivisione territoriali: l’argomento è politico e invita tutti a chiudere la pagina passata dei Comuni che sono usciti dall’Unione in seguito alle discussioni sui ruoli politici e le posizioni interne; visto il periodo buono che si è avviato, posso affermare che l’Unione dei Comuni ha un’importante forza attrattiva, tant’è che abbiamo accolto nuove convenzioni anche con Comuni come Montignoso, che non fanno parte del perimetro dell’Unione e, tuttavia, ci hanno scelto per svolgere funzioni”.
“L’auspicio che nutro per il futuro – conclude Del Dotto – è che Pietrasanta, Forte e Viareggio entrino nell’ente, nella consapevolezza che i particolarismi amministrativi non fanno bene ai territori e che esperienze come l’Unione e la Società della Salute siano opportunità per i cittadini e l’interesse della Versilia, da rafforzare e, nel caso della SDS, da riprendere con estrema velocità. Solo condividendo veramente si può pensare di portare in alto la Versilia: anche i Comuni, da soli, non vanno da nessuna parte e sono meno forti anche nei bandi di assegnazione delle risorse e nei frangenti di definizione delle governance dei servizi pubblici e delle funzioni amministrative”.
