Come noto nella sola giornata di oggi, fino alle ore 23, si vota su cinque referendum per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi ad alcune tematiche della giustizia. Questi i cinque quesiti.
1. Incandidabilità dopo la condanna
Il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.
2. Separazione delle carriere
Questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa.
3. Riforma Consiglio Superiore della Magistratura
Si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.
4. Custodia cautelare durante le indagini
Si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.
5. Valutazione degli avvocati sui magistrati
Il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.
(Testo tratto dalla pagina Facebook del Comune di Forte dei Marmi)