Sabato 11 giugno è stata inaugurata negli spazi di Palazzo Rossetti a Seravezza la mostra personale di GianLuca Cupisti “Prove d’amore”. All’inaugurazione erano presenti, fra gli altri, l’assessore comunale Valentina Mozzoni e il direttore della Fondazione Terre Medicee Davide Monaco.
L’iniziativa vuole ricordare l’artista prematuramente scomparso lo scorso ottobre con una antologica rappresentativa di quarant’anni di attività artistica. Pittore, scultore, poeta, autore di video e performance, Cupisti ha evidenziato una vena creativa inesauribile, esercitata contemporaneamente con i diversi linguaggi e spesso in collaborazione con altri artisti e collettivi.
In particolare si ricordano l’appartenenza al gruppo “Arte Litoranea” (1986-1990); dal 1998 al gruppo P.L.A.Y; nel 2004 ha partecipato alla fondazione di BAU (scatola-contenitore di arte contemporanea) dove è stato presente in tutte le edizioni; dal 2014 ha collaborato alla realizzazione degli oltre cinquanta happening del collettivo Dada Boom e ad ogni edizione del Museo Popolare della Pineta, poi divenuto Museo Popolare Giäk Verdun.
All’attività artistica si è affiancata anche quella poetica. Nel 2004 ha pubblicato con l’editore Mauro Baroni la raccolta di poesie “Palpito labiale e altri battiti”. Ha partecipato ad alcune edizioni del festival “Altramarea” a Tellaro e Lerici, in veste alternata di performer/poeta, e ad alcune edizioni di “Ritorno degli argonauti nel Golfo degli Dei” (Lerici).
La mostra, sotto l’egida del Comune di Seravezza, della Fondazione Terre Medicee, di Cibart (alle cui edizioni Cupisti è stato presente dal 2016), è curata da Antonella Serafini e Cupistiana Luce, e sarà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 24.
L’esposizione si concluderà il 19 luglio, data di nascita dell’artista, con una serata evento nella quale sono previste letture di poesie, proiezioni di video, performance, ricordi e testimonianze degli amici. Interverranno, tra gli altri, l’attrice Paola Lazzari, l’artista Lorena Sireno e la Reo Dada Crew (Collettivo Dada Boom e Collettivo SuperAzione).