Anche il palazzo comunale di Pietrasanta si illuminerà di rosso per la Giornata mondiale del donatore di sangue, che ricorre il 14 giugno e punta a sensibilizzare l’opionione pubblica sull’importanza di questo gesto, una piccola, grande azione che può salvare tante vite.
“Abbiamo ricevuto e accolto subito la sollecitazione di Massimo Villani, presidente della sezione Avis di Pietrasanta, portata anche a nome di Fratres e Anpas, con l’appoggio di Anci Toscana – ha commentato l’assessore all’associazionismo Andrea Cosci – la raccolta di sangue e plasma sconta ancora gli effetti del periodo pandemico, per questo dobbiamo impegnarci tutti a diffondere la cultura del dono”.
Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, quest’anno la Giornata mondiale del donatore è all’insegna dello slogan “Give blood and keep the world beating”: “Nonostante una lieve ripresa rispetto all’anno scorso – ha spiegato anche Villani – il Centro Nazionale Sangue conferma una diminuzione della popolazione dei donatori che dura, ormai, da un decennio”.
Gli ultimi dati parlano di un calo del 24% su base nazionale, che in termini numerici significano passare da 1.089.510 donatori di fascia giovane (18-45 anni) nel 2012 ai poco più di 860 mila del 2021. Un trend confermato anche in Versilia, dove l’ultimo report diffuso da Avis Toscana, relativo all’anno scorso, segna -7% sul totale delle donazioni rispetto al 2020: “Ci uniamo all’appello delle associazioni e della nostra azienda sanitaria – hanno concluso Cosci e Villani – per incoraggiare i più giovani alla donazione, soprattutto in questo periodo in cui il nostro territorio raddoppia, in termini di popolazione, per la presenza dei turisti”.
Pochi i requisiti richiesti per donare: età compresa fra 18 e 65 anni (60 per la prima donazione), peso non inferiore a 50 chili e un buon stato di salute.