Il nuovo PNRR approvato dall’Unione Europea per l’Italia rappresentano una occasione importante per le imprese in un momento non certamente facile per l’economia. Infatti i principali interventi destinati alle imprese contenuti nel nuovo PNRR valgono ben 12,4 miliardi di euro e sono fondamentali per l’economia del nostro Paese.
Vediamo i capitoli nel dettaglio.
- 1) Bonus Transizione 5.0: ammonta a 6,3 miliardi di euro erogati tramite credito di imposta per la transizione verde e digitale, in continuità con il piano “Transizione 4.0”. La misura interessa i beni digitali materiali e immateriali, i beni per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili e la formazione del personale in competenze per la transazione ecologica.
- 2) Contributi PMI per autoproduzioni rinnovabili: 320 milioni di euro tramite sovvenzioni per l’acquisto di sistemi e tecnologie digitali per la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, lo stoccaggio e l’accumulo.
- 3) Transizione ecologica, tecnologie net zero e competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche: 2,5 miliardi di euro tramite il supporto alle imprese di filiera nei processi produttivi e nella loro sostenibilità.
- 4) Contratti di filiera: 2 miliardi di euro tramite finanziamento dei contratti di filiera nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
- 5) Parco agri solare: 850 milioni di euro con incentivi alle aziende agricole e di allevamento per installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori e tetti energetici.
- 6) Fondo tematico BEI per il turismo: 830 milioni di euro aggiuntivi per il rafforzamento strutturale e la competitività del settore turistico.
Concludendo si tratta di una grande opportunità per lo sviluppo e la crescita qualitativa del nostro sistema produttivo per il sostegno e il rilancio complessivo della nostra economia. Gianfranco Antognoli