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mercoledì, Gennaio 22, 2025

Bilancio positivo per il Festival “I Musei del Sorriso”. 52 eventi, 7mila spettatori, valorizzati artisti locali

Una rete museale in crescita da 21 a 31 musei oltre a 4 nuove richieste, quasi 200.000 euro distribuiti in 3 anni ad artisti e produzioni locali. Una terza edizione di conferma dell’apprezzamento da parte del pubblico e di richieste di promozione da parte dei musei. Questo il bilancio della terza edizione del festival “I Musei del Sorriso” che, in corso d’opera, è arrivata a presentare al pubblico 52 eventi anziché i 40 previsti, dei quali: 16 spettacoli e narrazioni; 12 spettacoli e laboratori per bambini; 8 conferenze; 2 presentazioni di libri; 3 convegni o incontri partecipativi; 5 concerti o eventi musicali; 7 di altri generi (street band, la marcia della poesia etc).

Sono questi i numeri della terza edizione del festival ideato e organizzato dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca con il coordinamento della Fondazione Paolo Cresci, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

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Durante l’anno, l’organizzazione ha messo in cantiere altri 12 eventi (+30%) oltre a quelli annunciati, prolungando la stagione fino al 27 dicembre grazie alla propositività delle 31 strutture museali della rete dei musei della provincia e alla regia del Sistema museale, sotto la direzione artistica di Adriano Scarmozzino. I numeri del pubblico superano i 7.000 spettatori, con oltre 500 persone nella serata dedicata a “Il romanzo della Bibbia”, il 19 novembre nella chiesa di San Francesco. Di particolare successo gli eventi promossi dal Comune di Pietrasanta per i 40 anni del Museo dei Bozzetti.

A presentare questi risultati alla stampa Marcello Pierucci, presidente della Provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti, consigliere della Provincia di Lucca, Alessandro Colombini, presidente dell’Assemblea del Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca, Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci, Adriano Scarmozzino, direttore artistico del Festival, Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“Il festival I Musei del sorriso è una delle belle esperienze che ho trovato arrivando in Provincia – sono le parole del presidente della Provincia, Marcello Pierucci – . L’idea di portarle cultural e spettacoli in ambienti di vita quotidiana e ordinaria è stata una scelta strategica vincente: ringrazio tutti gli organizzatori e in particolar modo la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che in ogni occasione ci è sempre vicina, e il Sistema Museale: un’organizzazione che riesce a fare rete tenendo insieme tutte le grandi e piccole esperienze che sono sul territorio, che da sole magari non sono in grado né di accedere alle procedure né ai fondi”.

Patrizio Andreuccetti, consigliere della Provincia di Lucca, ha ringraziato Pierucci per aver proseguito questo progetto: “Essere oggi tutti insieme significa rafforzare e rilanciare il progetto. Grazie a tutti gli organizzatori e ai sostenitori. Questo è un calendario che mette insieme aspetti come musica, poesia e teatro, oltre che tanti enti, in una collaborazione bella e consolidata”.

“È un piacere portare il bilancio della terza edizione del festival – ha dichiarato Alessandro Colombini, presidente dell’Assemblea del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca – . Si tratta di un’edizione che è andata oltre le previsioni, passando da 40 a 52 eventi, grazie in particolare ai musei che aderiscono alla rete, a testimonianza della bontà di questa scelta, che avvicina le persone ai nostri territori e alle realtà museali. Il nostro è un territorio vasto e non facile da coprire, anche con eventi che si adattino alle singole attività locali, e questo lavoro è stato svolto dal direttore artistico Adriano Scarmozzino e dagli uffici, che ogni anno riescono a trovare le espressioni giuste, tutto questo con il supporto della Fondazione Cresci che accompagna in un cammino non sempre semplice. Il supporto di Fondazione Toscana Spettacolo Onlus è determinante, come si è visto per lo spettacolo in San Francesco. Voglio sottolineare in questa sede che la rete museale è partita con 21 musei e oggi siamo a 31, oltre a 4 richieste di nuovi ingressi”.

Tommaso Artioli, ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, ha portato i saluti della presidente di FTS Onlus, Cristina Scaletti, e della direttrice Patrizia Coletta, sottolineando la lungimiranza del progetto, in linea con le missioni statutarie della fondazione. “La mission di Fondazione Toscana Spettacoli è la valorizzazione e la promozione del teatro, della danza, della musica e del circo – ha affermato la presidente Cristina Scaletti – . Ma sempre di più la creatività culturale ha bisogno di esprimersi a trecentosessanta gradi, con eventi multimediali che coinvolgono ogni sfera percettiva e intellettuale. Il Festival Musei del Sorriso presenta un cartellone che abbraccia l’intera gamma e offre un’opportunità in più: porta gli spettacoli in luoghi non convenzionali, aggiungendo valore con nuove esperienze ed emozioni. Non sorprende quindi il successo della rassegna, che con rinnovata convinzione abbiamo sostenuto anche quest’anno in collaborazione con tutti gli altri soggetti”.

“Portare il teatro fuori dal teatro consente di espandere l’esperienza stessa di uno spettacolo, per viverlo in maniera inedita e arricchito da ciò che circonda il pubblico e gli attori – ha sottolineato Patrizia Coletta, direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – . Se poi il luogo ha uno specifico richiamo storico, intellettuale e spirituale, come nel caso di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo che con ‘Il romanzo della Bibbia’ (organizzato da FTS), si sono esibiti nella Chiesa di San Francesco a Lucca, allora si tratta di una vera e propria esperienza culturale a cui siamo sempre felici di collaborare. Il successo del pubblico è la miglior ricompensa al nostro impegno al fianco degli organizzatori di un festival di qualità come ‘I Musei del Sorriso’”.

“Siamo orgogliosi e contenti proprio perché questa manifestazione sta avendo successo come risposta di pubblico, è un’iniziativa molto vivace e la fondazione è contenta di sostenerla sin dall’inizio. La cultura è fondamentale – ha detto Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – . Non è facile sostenere tanti eventi ma se si fa squadra e si lavora insieme, come in questo caso, questo è certamente fondamentale ed è per questo che siamo intervenuti e continueremo a farlo in futuro”.

Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci, dopo aver portato i saluti della presidente Ave Marchi, si è soffermato su quanto all’inizio sembrasse una cosa audace parlare di un festival dei musei di come invece l’idea, di Adriano Scarmozzino, è stata vincente anche nel titolo: “Se non possiamo portare le persone nei musei allora usciamo e andiamo nel sagrato, nel paese. Si crea così una osmosi tra dentro e fuori e questo è il messaggio che vogliamo dare. È stato un lavoro duro: siamo partiti con mille incertezze e siamo arrivati a risultati lusinghieri. Oggi è una formula vincente, positiva, che è piaciuta e che il pubblico aspetta. La Fondazione Cresci continuerà, nei limiti delle sue forze, a sostenere queste iniziative”.

Adriano Scarmozzino, direttore artistico del Festival, ha dichiarato: “È importante sapere che dietro a questo festival c’è un metodo, che consta, prima di tutto, di valorizzare le eccellenze personaggi del passato e del presente, da Elisa Bonaparte a Santa Gemma Galgani o Matilde di Canossa, e poi di creare novità. Ogni anno infatti creiamo uno spettacolo nuovo: qui l’importanza della Provincia che crea cultura: non solo distribuisce prodotti già pronti ma ne produce. Dallo spettacolo ‘Passo dopo passo’ della prima edizione, che ci stanno chiedendo per il Giubileo, siamo arrivati a Santa Gemma Galgani l’anno scorso fino a quello su Matilde di Canossa quest’anno. I diritti di questi spettacoli sono della Provincia e vengono proposti anche ad altri territori. Costruire uno spettacolo richiede molto impegno ed è una vera promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio, ma anche occasione perché attori e registi giovani possano esprimersi. Sottolineo che i fondi spesi per la realizzazione del festival sono arrivati ad artisti, attori, uomini e donne, a partire da subito dopo la pandemia: un momento di grande sofferenza per il mondo della cultura. In 3 anni sono stati distribuiti quasi 200.000 euro agli artisti del territorio”.

Paolo Simonelli, Marica Bonelli e Laerte Neri hanno raccontato il cuore pulsante dei quattro Musei della piccola città di Pietrasanta

Lo spettacolo originale prodotto quest’anno è “Matilde di Canossa, la donna che sfidò il suo tempo” a cura di Laura Martinelli e Francesco Tomei, che si è tenuta a Barga il 20 dicembre scorso. Il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca è una rete di cooperazione e di promozione die musei del territorio lucchese.

Il Festival “I Musei del Sorriso” è un’iniziativa del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo Cresci), che viene realizzata con il supporto della Provincia di Lucca, in collaborazione con i musei del territorio e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Con questa iniziativa, tali enti perseguono gli importanti obiettivi che il sistema museale si è posto: “valorizzare i musei facenti parte del sistema, e il loro patrimonio, agevolando e favorendone l’accesso a tutte le categorie di utenza” e “promuovere iniziative volte a migliorare la fruizione pubblica del patrimonio culturale”, attuando “attività didattiche e di coinvolgimento pubblico che contri-buiscano alla maggiore diffusione della conoscenza della storia, della cultura, dell’arte, della cultura materiale, della natura, del paesaggio, delle tradizioni e dei costumi locali”.

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