La “Giornata del mare” è una manifestazione che da sette anni impegna la Guardia Costiera nel promuovere e sviluppare in tutti gli istituti di ordine e grado la cultura del mare, appunto, come valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
Istituita nel 2017, si svolge ogni mese di aprile dopo essere stata integrata nel Codice della nautica da diporto. Quest’ anno la cerimonia si è tenuta nell’antico porto di Genova il 14 aprile con la partecipazione di tutti i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare” cui hanno preso parte più di 700 fra studentesse e studenti provenienti da ogni parte d’Italia. Un concorso che è giunto alla quarta edizione ed in cui si doveva trattare delle “fonti di energia in tempo di crisi e la loro sostenibilità”, con specifico riferimento alle fonti rinnovabili ed ai loro effetti sull’ambiente marino e costiero. L’importanza della “Giornata del mare 2023” è stata dimostrata oltre che dalla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, dal ministro dell’ Istruzione Giuseppe Valditara e dal ministro della protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci.
Dalla Direzione Marittima della Toscana è stato poi diffuso questo comunicato: “Le Capitanerie di Porto di Livorno, Viareggio, Marina di Carrara e Portoferraio e gli Uffici Circondariali Marittimi di Piombino e Porto Santo Stefano hanno promosso incontri a livello locale con le scuole allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni proprio sui temi della cultura del mare e dell’educazione marinata al fine di accertare in loro il sentimento della cittadinanza attiva legata al mare e la consapevolezza dell’importanza della sua tutela, sostenibilità e preservazione. Davvero intenso il coinvolgimento e l’entusiasmo dei numerosi studenti partecipanti che hanno posto tante domande in particolare sui problemi delle plastiche e microplastiche in mare e, più in generale, sugli effetti dell’inquinamento sull’ ambiente marino costiero, e che si sono dimostrati molto interessati ai compiti specifici del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Riscontro nettamente positivo da parte dei referenti degli Uffici Scolastici territoriali e dei dirigenti scolastici intervenuti che hanno elogiato l’iniziativa auspicando una sempre maggiore presenza delle istituzioni in questi fondamentali momenti formativi e di crescita per i ragazzi e la piena disponibilità a condividere e ispirare future analoghe iniziative”.
Particolarmente soddisfatto del successo di questa “Giornata del mare” si è dimostrato il Direttore Marittimo della Toscana Ammiraglio Gaetano Angora che, al termine degli incontri fra il personale delle varie Capitanerie di Porto della Regione, ha commentato: “Un bilancio assolutamente positivo quello registrato durante questa giornata nella nostra Regione. Il consuntivo delle tante iniziative che abbiamo ritenuto di proporre è il segno tangibile dell’attenzione che scuole e ragazzi attribuiscono alla tutela dell’ambiente marino-costiero e che ci consente senz’altro di guardare con fiducia alla tutela del nostro mare e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese”.
In sostanza l’indiscutibile successo di questa annuale manifestazione di cultura marinara è il risultato della sinergia che si è concretizzata fra il mondo della scuola e quello delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera per rendere sempre più sensibili gli studenti verso i problemi della salvaguardia dell’ ambiente marino-costiero. Un ambiente che malgrado il quotidiano impegno dei militari della Guardia Costiera, è quotidianamente sottoposto all’incivile azione di coloro che per dolo o interesse personale non guardano in faccia nessuno.
Mario Pellegrini