Le spese di formazione saranno agevolabili a condizione che tramite gli investimenti realizzati si consegua complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva o una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati all’investimento.
Rientrano fra le spese agevolabili:
- le spese di personale relative ai formatori
- i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto
- le spese di personale relative ai partecipanti.
Con riferimento alle spese di formazione 5.0 il beneficio viene concesso nel limite del 10% degli investimenti effettuati fino ad un importo massimo di 300.000 euro. Nel decreto attuativo è specificato il parametro di riferimento per determinare il costo corretto aziendale del personale in formazione.
Le spese ammissibili sono finalizzate all’acquisizione e al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi, nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni strumentali fino ad un massimo di 300.000 euro. La fruizione del beneficio è subordinata alla pubblicazione di uno specifico decreto ministeriale.
Si tratta, concludendo di un provvedimento aggiuntivo significativo e di sicuro interesse per le imprese interessate.
Gianfranco Antognoli