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Comune di Viareggio
venerdì, Giugno 27, 2025

Confartigianato Imprese Lucca guarda al futuro e lancia proposte concrete. Il punto nel corso dell’assemblea generale

Bilancio delle attività, ma anche proposte concrete da attuare sul territorio provinciale. E poi iniziative, numerose, portate avanti nel corso dell’anno e che dimostrano come l’associazione sia viva e vitale, dunque uno sguardo attento al tema delle infrastrutture. Confartigianato Imprese Lucca approfitta dell’assemblea generale annuale che si è svolta martedì scorso per fare il punto e lanciare proposte.

A parlare sono la Presidente e il Direttore dell’associazione di categoria, Michela Fucile e Roberto Favilla. Che partono proprio dalle proposte. Due su tutte: la creazione di uno Sportello unico per gli artigiani gestito in collaborazione con le associazioni di categoria e che servirebbe ad “offrire una consulenza personalizzata, aiutando a comprendere le normative e le procedure burocratiche e a presentare le domande per iniziare un’attività di impresa” e inoltre l’idea di realizzare una ‘Scuola dei mestieri’ che crei delle figure immediatamente operative che possano essere inserite nell’organico delle aziende.

Ottimo il bilancio relativo alle numerose iniziative portate avanti sul territorio provinciale a cui si è aggiunta la partecipazione di Confartigianato ai vari tavoli istituzionali su temi di stretta attualità come ad esempio con il Comune di Lucca su questioni quali la Tari, i tassisti, il bollino Doc, mentre con il Comune di Capannori è stato elaborato un nuovo regolamento comunale per estetiste, parrucchieri, tatuatori ed operatori nel campo del benessere. Lunga e puntale anche la battaglia portata avanti da Confartigianato Imprese Lucca in merito alla rotatoria di Lunata che creava disagi ai mezzi pesanti: battaglia che ha avuto il merito di mitigare il problema.

Anche il tema delle infrastrutture viene seguito con attenzione e interesse: dal nuovo Ponte sul Serchio, al terzo lotto della Circonvallazione di Altopascio, all’asse di penetrazione verso il porto di Viareggio “che rappresenta un collegamento fondamentale tra la zona industriale e commerciale della Versilia e il porto stesso”. Relativamente a ponti e viadotti c’è da segnalare una serie di interventi su molti di questi siti in Mediavalle e Garfagnana.

Non da meno è il tema della sostenibilità: e qui l’artigiano riveste un ruolo di primo piano: “Occorre prima di tutto riparare ciò che è riutilizzabile – concludono Michela Fucile e Roberto Favilla – , a cominciare dagli elettrodomestici ad un paio di scarpe, come si faceva fino a qualche decina di anni fa quando prima di buttare un ombrello si aspettava l’ombrellaio e prima di disfarsi di coltelli, l’arrotino. Ricordiamo che la stessa Europa ha dato in proposito, indirizzi ed incentivi ben precisi sul riutilizzo con la norma il ‘Diritto al Riutilizzo’”.

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