Nel corso di una cerimonia organizzata dal Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano a Sassuolo sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento dell’acquisto, da febbraio 2024 od oggi, di “crediti di sostenibilità” certificati da parte di aziende ed associazioni. Fra queste anche Confindustria Toscana Nord.
I “crediti di sostenibilità” rappresentano il corrispettivo dell’incremento dei servizi ecosistemici tra cui l’assorbimento di CO2 e la tutela della biodiversità dato dalla gestione sostenibile di aree naturali, soprattutto foreste e possono essere utilizzati dalle aziende/organizzazioni per compensare le emissioni di gas serra che residuano nonostante le azioni di mitigazione interna, o per sostenere progetti di conservazione ambientale.
Tale acquisto rappresenta per l’associazione uno degli impegni che sono stati assunti sottoscrivendo (nel mese di aprile scorso) uno specifico protocollo con il Parco, nell’ambito delle azioni di responsabilità sociale dell’Associazione e per (come recita il testo dell’intesa) compensare le emissioni e gli impatti di “propri eventi e iniziative”.
Confindustria Toscana Nord si impegna inoltre, sempre in base al protocollo, a diffondere questa buona prassi presso le aziende socie; anche le imprese saranno dunque stimolate ad investire in crediti di sostenibilità. La formazione-informazione sull’ottenimento e l’utilizzo dei crediti sarà affidata a esperti del Parco, che incontreranno gli imprenditori con seminari e incontri dedicati.
Commenta la consegna dell’attestato Fabia Romagnoli, Vice presidente : “La firma di questo protocollo è l’ennesima azione di Confindustria Toscana Nord a riprova dell’impegno concreto per la sostenibilità ambientale; materia che ci assorbe su più fronti, perché riteniamo che essa rappresenti sia un aspetto della politica industriale che conduciamo a favore delle nostre imprese associate sia l’impegno responsabile e doveroso verso le comunità in cui siamo integrati. Aver acquistato trenta crediti come Associazione è un gesto che assume un valore non solo simbolico, ma di stimolo alle aziende a fare altrettanto. Non è un caso se ci siamo voluti recare con una nostra rappresentanza così fuori dal nostro territorio e ricevere, a Sassuolo, l’attestato che segna l’inizio della nostra attività nell’ambito dei crediti di sostenibilità” .