E’ Fabia Romagnoli la presidente designata di Confindustria Toscana Nord per il prossimo mandato. Il nome dell’attuale vicepresidente pratese dell’associazione è emerso, sulla base della relazione presentata dalla Commissione di designazione, dalle votazioni svoltesi nella riunione odierna del Consiglio generale degli industriali di Lucca, Pistoia e Prato. I componenti la Commissione hanno riferito, come da loro ruolo istituzionale, le indicazioni della base associativa che hanno consultato nelle scorse settimane e che in larghissima parte si è espressa a favore di Romagnoli; al Consiglio generale è stata portata quindi questa unica candidatura.
Fabia Romagnoli è presidente di Mariplast spa, azienda familiare di stampaggio materie plastiche, per lo più per il settore tessile; nel 2010 ha fondato il marchio Re+ di lampade di design in plastica riciclata. Dal 2009 al 2012 è stata presidente dell’associazione Pratofutura e dal 2013 al 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Attualmente è presidente del Museo del tessuto di Prato, consigliere indipendente di EL.EN. e componente il Consiglio di amministrazione dell’Interporto della Toscana Centrale. Il suo impegno confindustriale è iniziato precocemente presso l’Unione Industriale Pratese, poi confluita in Confindustria Toscana Nord, attraverso l’assunzione di varie cariche nella sua sezione e in organismi direttivi dell’associazione. In Confindustria Toscana Nord è vicepresidente con delega alla sostenibilità dal 2021, con la presidenza di Daniele Matteini; nel 2022 è stata eletta – e poi confermata nel 2024 – presidente della sezione Chimica, plastica e farmaceutica.
Quello di Fabia Romagnoli è quindi l’unico nome sottoposto al voto dell’Assemblea dei soci di Confindustria Toscana Nord, che sarà convocata a giugno, per il definitivo conferimento dell’incarico; assieme a lei verrà eletta la squadra di presidenza (i due vicepresidenti, uno per Lucca e uno per Pistoia, cioè della due province che non esprimono il presidente, e i tre consiglieri delegati provenienti ciascuno da una delle tre province), che precedentemente, a maggio, verrà sottoposta anch’essa al Consiglio generale. Fino al passaggio elettorale in Assemblea, rimangono in carica Daniele Matteini e il Consiglio di presidenza attuale. Il mandato di presidente che si aprirà con l’Assemblea di giugno è il primo a essere investito dalle modifiche statutarie che ne fissano la durata in quattro anni, in sostituzione della formula del biennio rinnovabile prevista in precedenza e che rimane in vigore per altre cariche fra cui le vicepresidenze.

La riunione odierna del Consiglio generale è stata anche l’occasione per informare i componenti degli sviluppi nel ricambio ai vertici della struttura operativa di Confindustria Toscana Nord. E’ Luca Rossi la persona su cui è caduta la scelta della Presidenza di Confindustria Toscana Nord per l’assunzione del ruolo di direttore generale dell’associazione. Rossi, 53 anni, è attualmente direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, incarico assunto nel 2018 dopo esserne stato vicedirettore dal 2009. Laureato in Scienze Politiche con indirizzo economico industriale all’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di Master in Business Administration presso BBS – Bologna Business School. Dal 2024 è presidente dell’Articolazione regionale di Fondimpresa, l’ente bilaterale per la formazione continua nell’industria in Emilia-Romagna. Dal 1996 al 2014 è stato redattore della rivista “Economia Politica. Journal of Analytical and Institutional Economics” edita da Il Mulino. La figura di Luca Rossi è stata individuata dalla Presidenza di Confindustria Toscana Nord a seguito di una selezione di vari candidati. Rossi prenderà servizio come direttore generale di Confindustria Toscana Nord a giugno; nel frattempo rimane direttore facente funzione Giovanni Moschini.