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venerdì, Novembre 22, 2024

Consultori e giovani: incontro con studenti delle superiori per parlare di affettività, sessualità e violenza di genere 

C’erano 91 ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Pisa, Cascina e Pontedera, 11 docenti e 61 operatori all’evento “Consultorio giovani#Parliamone insieme”, l’iniziativa organizzata da Regione Toscana e Azienda USL Toscana nord ovest che ha coinvolto anche le strutture sanitarie versiliesi. L’obiettivo era quello di far conoscere i servizi dedicati a ragazze e ragazzi che hanno tra i 13 e i 25 anni, che possono rivolgersi ai consultori se hanno dubbi e bisogno di consigli su sessualità e affettività, violenza e bullismo, malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione ma anche per confrontarsi e per essere ascoltati sulle tematiche che possono incidere sul loro benessere.   

L’evento si è svolto martedì 13 dicembre, al polo universitario delle Piagge a Pisa, ed è stato aperto da Maria Letizia Casani, direttore generale dell’AUSL Toscana nord ovest. “Nel 2022 sono state oltre 175mila le prestazioni erogate dai consultori, rivolte a tutta la popolazione – ha detto Casani – e anche alla luce della nuova delibera della Regione Toscana, che ha approvato le nuove linee di indirizzo, sarà nostro compito rafforzare la rete consultoriale e sforzarci di parlare un linguaggio più semplice per cercare di creare maggiore fiducia con le persone”.

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Simone Bezzini, assessore regionale al diritto alla salute, ha sottolineato come l’obiettivo della Toscana sia quello di dare nuova linfa alla rete consultoriale, conservando i valori e i diritti che stanno a monte della loro costituzione per proiettarli nel futuro. 

L’assessore regionale Simone Bezzini

Rosa Maranto, direttrice delle Attività consultoriali dell’Asl, ha spiegato come sia cambiata l’utenza nei consultori giovani negli ultimi anni. “Nel 2022 sono stati quasi 4.700 i ragazzi e le ragazze che abbiamo accolto ai Consultori Giovani e uno su quattro ha meno di 18 anni. Nei consultori si può accedere da soli, in gruppo, in coppia, anche senza genitori. Senza ricetta, senza appuntamento e in maniera gratuita. Le nostre equipe sono composte da ostetriche, ginecologhe, assistenti sociali e psicologi e vogliamo costituire dei consultori che siano sempre di più un luogo di salute per i giovani e con i giovani. Questo è il senso di una giornata come quella di oggi”. 

Dopo l’intervento di Anna Ajello, del settore Assistenza sanitaria territoriale della Regione Toscana, che ha illustrato i nuovi indirizzi regionali in materia, ha preso la parola Barbara Del Bravo, ginecologa del consultorio di Pisa, che ha parlato di salute sessuale e dei fattori che la determinano, siano essi relazionali, psicologici, biologici, socio culturali. Tra gli altri argomenti toccati nel suo intervento, Del Bravo ha sottolineato che “Internet ha fatto crescere l’accesso alle informazioni sulla sessualità ma ciò non significa che abbia contribuito a migliorarla. Il nostro ruolo è dare una chiave di lettura più efficace, fornire ai ragazzi e alle ragazze gli strumenti per decifrare e capire queste informazioni”.

Badalassi, Girardi e Nazzarri

La psicologa Michelle Girardi e le assistenti sociali Giulia Nazzarri e Laura Badalassi hanno presentato il progetto “Amare senza subire” del consultorio di Livorno, incentrato sulla violenza all’interno delle relazioni e sulla capacità di percepirla e riconoscerla.

Patrizia Fistesmaire, direttrice della struttura Psicologia continuità ospedale territorio, ha illustrato il progetto “Go to Health” che vede la messa a punto di una ricerca-intervento che è in corso in tutte le unità funzionali consultoriali dell’Ausl Toscana Nord Ovest. Tra le finalità della ricerca c’è sia promuovere salute nell’educazione sessuale e sentimentale nei consultori giovani, nelle scuole e nelle comunità, sia rilevare una fotografia dello stato di benessere percepito dalle ragazze e dai ragazzi che utilizzano i servizi. Per questo, vi è stata la collaborazione di psicologhe, borsiste e colleghe, che hanno dedicato un impegno alle attività progettuali: Eleonora Pera, Cristina Alberti, Giulia Verdigi, Marta Mazzanti, Eleonora Cazzaniga, Vittoria Giubbolini, Flavia Palombi, Maria Grazia Calastri, Francesca Giusti, Elisa Casini.

Patrizia Fistesmaire e borsiste

Laura Fruzzetti e Francesca Musetti, ostetriche dei consultori della Versilia e della Lunigiana, hanno poi affrontato il tema dei progetti di affettività e sessualità nelle scuole. 

Tutte queste sollecitazioni hanno stimolato i giovani studenti a formulare numerose domande e riflessioni rivolte ai professionisti dell’Asl: moltissime hanno riguardato la sessualità, la contraccezione e le relazioni, per esempio come si riconosce una relazione sana da una relazione “tossica”.

L’evento, che ha visto la collaborazione tra la struttura Attività consultoriale e la struttura Educazione e promozione della salute Area Sud dell’Asl, è stato moderato e condotto da Patrizia Monteleone e Giuseppina Trimarchi, rispettivamente responsabili dei consultori della Zona Apuane e di Pisa.

L’iniziativa ha visto la partecipazione degli studenti e delle studentesse delle seguenti scuole: Ise Santoni di Pisa, liceo Montale di Pontedera, liceo Carducci di Pisa, liceo Russoli, Cpia scuola per stranieri di Pisa, istituto Marconi Pontedera, Ipsar Matteotti di Pisa, istituto Fermi di Pontedera, Iiss Pesenti di Cascina, Iisl Da Vinci-Fascetti di Pisa, Iis Galilei-Pacinotti di Pisa,

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