I lavoratori delle cooperative sociali hanno la possibilità di un nuovo contratto nazionale che migliora le condizioni salariali e di trattamento di migliaia di persone impiegate nel settore socio sanitario, assistenziale ed educativo anche fra Lucca e Massa Carrara. Soddisfatti i segretari della Uil Fpl delle due province, Pietro Casciani e Claudio Salvadori, unitamente ai territoriali della Versilia Marco Morbidelli e di Lucca Stefania Fontanini, per la Lunigiana Marco Bussa e la zona di costa Francesca Radicchi, a poche ore di distanza dalla firma dell’ipotesi di accordo per il triennio 2023-2025 dopo quasi un anno di trattativa.
A sottoscriverlo Fp Cgil, Cisl Fp, Fiscascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs. L’intesa prevede un aumento medio di oltre 180 euro, tra minimi tabellari e, finalmente, l’istituzione della quattordicesima mensilità. I primi incrementi si vedranno già da febbraio con la prima tranche di 60 euro, poi 30 euro a ottobre e 30 euro un anno dopo, a ottobre 2025. Prevista, come detto, l’introduzione della 14esima mensilità nella misura del 50% della retribuzione tabellare che inizierà a maturare da gennaio 2025.
Ma non sono gli unici vantaggi, come precisano Casciani e Salvadori: “L’intesa inserisce un incremento dell’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro mese al fine di garantire maggiori prestazioni ai lavoratori, integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100%, riconoscimento dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15 minuti, l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale e un rafforzamento delle relazioni sindacali anche a livello territoriale per stabilizzare l’occupazione”.
“Questo – continuano – giusto per fare una sintesi degli elementi più interessanti. E’ chiaro che questa bozza di intesa ci sembra molto positiva perché contiene aumenti economici che chiedevamo da tempo: si va sin da subito a recuperare negli anni quanto perso con un contratto rimasto fermo. Adesso ci prepariamo a presentare tutte le novità ai lavoratori delle cooperative su Lucca e Massa Carrara, attraverso le assemblee di consultazione”.
“Inoltre – concludono – apriremo dei tavoli di confronto con tutte le cooperative per l’applicazione delle tabelle economiche previste, stiamo parlando di centinaia di realtà con migliaia di lavoratori su due province che finalmente possono fare un importante passo avanti sotto il profilo salariale e della parità di trattamento”.
