Un memorandum inviato a Snam con punti precisi da rispettare prima del via dei lavori del rigassificatore, la scadenza inderogabile dell’autunno per iniziare i lavori del bypass sotterraneo alla stazione di Firenze che permette al capoluogo di regione di far parte a pieno titolo dell’alta velocità e non perdere come accade adesso 40 treni per mancanza di questa opera interrata. E ancora sul fronte pandemia una vaccinazione obbligatoria per i fragili e over 70 da settembre e facoltativa per tutti. Nella convinzione che il Covid va gestito ma senza restrizioni. Questi alcuni dei pareri espressi dal governatore della Toscana Eugenio Giani nel primo de “Gli Incontri del Principe” scattati nel Grand Hotel
Principe di Piemonte di Viareggio. Giani è stato intervistato dal conduttore del cartellone, l’inviato speciale de Il Giornale Stefano Zurlo e dal direttore de Il Tirreno Luciano Tancredi.
Rigassificatore di Piombino. “Ho inviato un memorandum a Snam – ha detto Giani – dove ho ribadito che l’opera è fondamentale per l’indipendenza del nostro Paese dal gas russo. Ma contemporaneamente ho sottolineato che i 25 anni di contratto per Piombino debbono ridursi solo a 3 anni per fronteggiare l’emergenza. Periodo che deve servire per studiare e realizzare una piattaforma off-shore da individuare a largo delle coste tirreniche dalla Calabria alla Liguria dove localizzare l’attività per i restanti 22 anni di contratto. Senza queste garanzie non partirà nessun intervento”. Contestualmente Giani ha chiesto al governo di attuare l’opera di bonifica del territorio promessa a Piombino sin dai tempi della crisi della siderurgia.
Covid. Per Giani non va più affrontato come una pandemia ma come una forma endemica. “I dati sono alti ma grazie alla vaccinazione che in Toscana è stata del 92% i decessi sono un numero molto basso anche se preoccupa la crescita dei contagi tra i medici”.
PNRR. La Toscana è molto attiva e propositiva. “Quattro miliardi di fondi – ha spiegato Giani – sono stati già impegnati e sono interventi diffusi in modo tale che i benefici si sentiranno sia nei grandi che nei piccoli centri e non solo con una grande opera pubblica”.
Collegamento tra l’interno e la costa della regione. “Abbiamo allo studio un’alta velocità che permetta il collegamento tra Pisa e Firenze in 30 minuti. A Firenze ci è stato detto dal ministro Giovannini che entro autunno partiranno i lavori per i 6 chilometri di bypass sotterraneo per agevolare l’alta velocità”.
Problema aeroporti e convivenza Pisa-Firenze. Eugenio Giani è stato chiaro. “Pisa avrà la priorità peri voli internazionali con lavori di potenziamento dell’aerostazione, poi si passerà ai lavori a Firenze con la realizzazione di una pista declinata che garantisce un minore impatto ambientale dei voli”.
Domani sabato 9 luglio (ore 18) a Gli Incontri del Principe Stefano Zurlo intervisterà il Procuratore capo di Milano Marcello Viola, già procuratore generale della Toscana-
