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martedì, Luglio 1, 2025

“Dieci storie (quasi) impossibili” di Bruno Olivieri: viaggio ai confini del reale tra humour e magìa quotidiana

“Ai confini della realtà: i racconti umoristici di Bruno Olivieri” è il tema dell’incontro con l’autore al Camping Partaccia 1 che si terrà giovedì 3 luglio alle ore 22. Olivieri presenta il suo libro “Dieci storie (quasi) impossibili”: dieci racconti brevi, dieci realtà costellate da personaggi indimenticabili, dieci viaggi ai confini del reale. Storie venate di umorismo, a volte vere e proprie commedie, in cui i personaggi si muovono con disinvoltura in situazioni paradossali, che hanno svolte inaspettate e finali a sorpresa. La raccolta sembra suggerire che, in alcuni casi, per trovare il senso dell’esistenza si debba andare oltre ciò che crediamo plausibile.

Dialoga con l’autore il giornalista Gianfranco Poma. L’incontro è organizzato dal Circolo culturale “Edera”. Il Camping Partaccia 1 è in via delle Pinete 394 a Marina di Massa. Ingresso libero, aperto a tutti.

Sinossi del libro

Marco si sveglia una mattina e si trova faccia a faccia con la sua componente femminile, materializzata in un alter ego donna. Adelmo va a fare la spesa settimanale, ma dopo diverse ore non è ancora tornato; sua moglie Annarita è molto preoccupata: si sarà perso in uno dei nove gironi del mega centro commerciale appena inaugurato? Matteo esce di casa un’assolata mattina di fine estate e scopre di essere morto a sua insaputa…

Dieci racconti come un viaggio ininterrotto ai confini del reale. Dieci storie narrate con sottile ironia, talvolta vere e proprie commedie, in cui i protagonisti si muovono in una realtà descritta minuziosamente, anche nei suoi aspetti meno plausibili. Ma proprio in questi ultimi, sembra che lo scrittore vada cercando soluzioni a domande (quasi) esistenziali: chi siamo? Dove andiamo? Ma anche: dove passiamo il Capodanno? Cosa vogliamo comprare? Ci credo o non ci credo?

“Dieci storie (quasi) impossibili” è anche un libro umoristico. C’è molto da ridere. Di noi, delle nostre paure, del nostro continuo e inappagato bisogno di risposte. La realtà non è solo quella che si vede e si percepisce, sembra voler dire l’autore. Perché l’invisibile, così come l’impossibile, possono rivelare verità segrete, farci scoprire con profonda lievità qualcosa di più sul nostro essere umani.

In questo realismo stralunato e divertito, la narrazione riserva svolte impreviste e finali spiazzanti, che colgono di sorpresa lettrici e lettori fino al termine di ogni racconto. Così, Marco e Marcella propone una riflessione paradossale sul tema dell’identità di genere, Essere e non essere descrive la parossistica spinta ai consumi indotta dalla quantità e dalla varietà di merce esposta in un ipermercato. In Tutto sospeso, una festa di Capodanno ricca di aspettative precipita in una situazione senza via di uscita; mentre Il Braccialetto racconta di come un oggetto possa trasformare la normale vita di una coppia in una magìa che sconfina nell’incubo.

“Uno dei significati della parola ‘Abracadabra’ è ‘io creo quel che dico’. C’è qualcosa di magico nello scrivere – afferma Bruno Olivieri – poiché la parola consente di inventare una realtà nuova, un mondo in cui accadono cose altrimenti impossibili. O quasi”.

Il libro, “Dieci storie (quasi) impossibili”, pubblicato da Edizioni Dialoghi a fine dicembre 2024, è disponibile sul sito www.edizionidialoghi.it e sulle piattaforme Amazon.it; Ibs.it; MondadoriStore.it; laFeltrinelli.it e a richiesta in tutte le librerie.

Contatti: diecistorieimpossibili@gmail.com

Biografia

Bruno Olivieri è nato a Milano nel 1955. Giornalista e direttore creativo, si occupa di comunicazione visiva. Ha al suo attivo una lunga storia nello spettacolo, settore nel quale ha ricoperto vari ruoli: attore, direttore di teatro, organizzatore, direttore artistico del Festival dell’Umorismo di Bordighera, una lunga collaborazione con il Teatro dell’Elfo. Dopo “Un anno diverso dagli altri” (Scatole Parlanti, 2022), “Dieci storie (quasi) impossibili” (Edizioni Dialoghi, 2024) è il suo secondo libro.

Anche la sua prima pubblicazione, “Un anno diverso dagli altri”, è una raccolta di racconti, dodici, uno per ogni mese che è un pretesto per raccontare una storia in cui il protagonista è colto in un momento particolare della sua vita. Ci sono svolte inaspettate, finali a sorpresa, situazioni paradossali. Il percorso è scandito da quattro stagioni ideali: in alcune storie l’atmosfera è ai confini del reale, in altre gli eventi della Storia sfiorano i personaggi modificandone l’esistenza, in altre ancora prevale il disincanto oppure la ricerca di un altrove. Non ci sono ripetizioni di schemi in queste invenzioni, semmai denominatore comune è una sottile vena umoristica che accompagna il lettore in un viaggio avvincente, che fa sorridere e sorprende.

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