Domenica 17 marzo si vota per eleggere i dieci consiglieri che andranno a formare il nuovo consiglio provinciale per il biennio 2024-2026: sono chiamati a esprimere la loro preferenza 244 “grandi elettori” tra sindaci e consiglieri dei 17 comuni della Provincia di Massa-Carrara.
Come si ricorderà le Province, a partire dal 2014, sono state trasformate in enti di secondo livello i cui vertici, presidente e consiglio, sono appunto scelti non più dal popolo come in precedenza, ma da un corpo elettorale ristretto: il presidente, eletto nel 2021, resta in carica per 4 anni, mentre il mandato dei consiglieri dura per due anni. Quella di quest’anno potrebbe essere l’ultima elezione indiretta per il consiglio provinciale: un testo di riforma delle province con, tra l’altro, il ritorno del voto popolare anche per il presidente, è all’attenzione della Commissione Affari Costituzionali del Senato e prevede, tra le altre cose, il ritorno degli assessori.
Il seggio elettorale si insedia nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa sabato 16 marzo, alle ore 15, per le operazioni preliminari, poi urna aperta domenica 17 marzo dalle 8 alle 20. A seguire lo spoglio, lo scrutinio e infine i lavori dell’ufficio elettorale per la proclamazione degli eletti.
Nelle precedenti elezioni (2021) era stata altissima la percentuale dei votanti (94,28%): la lista Centrosinistra per Massa-Carrara aveva avuto 39762 voti ponderati (41,8%) 5 seggi, Massa e Carrara Ora 10639 voti ponderati (11,1%) 1 seggio, Cambiamo Massa Carrara 31688 voti ponderati (33,2 %) 3 seggi, Progressisti per la tua Provincia 13226 voti ponderati (13,9%) 1 seggio.
Sono quattro le liste elettorali presentate per questa tornata (in ordine di sorteggio per la scheda elettorale):
Centro sinistra per Massa-Carrara (10 candidati: Bassi Mario, Butteri Marzia, Cariati Giacomo, Dell’Ertole Dina, Muracchioli Benedetta, Petracci Eleonora, Ricciardi Claudio, Santi Giorgio, Santi Giovanna, Tortoriello Maria Grazia)
Massa-Carrara Riformista (5 candidati: Magnani Silvia, Camera Alfredo, Baratta Gino, Mercanti Claudia, Novelli Secondo)
Cambiamo Massa-Carrara (10 candidati: Tognini Omar, Mannini Irene, Tenerani Bruno, Bernardi Loris, Lecchini Massimo, Tarabella Alberto, Cavellini Chiara, Musso Silvia, Vinchesi Andrea, Fumanti Federica)
Italia Viva – Civici per Massa Carrara (5 candidati: Martinelli Mirco, Cornelli Emma Elisabetta, Ferrari Vivaldi Antonio, Costa Gianroberto Stefano, Boggi Lucia)
L’elezione avviene sulla base di un voto ponderato secondo un coefficiente determinato in relazione al numero degli elettori e alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere l’elettore: il voto di ogni elettore quindi pesa in modo diverso a seconda della fascia di appartenenza del proprio comune e ogni voto viene moltiplicato per il rispettivo coefficiente.
Nella Provincia di Massa-Carrara sono previste cinque fasce di ponderazione: i consiglieri infatti ricevono schede di colore diverso corrispondenti al peso del proprio comune.
Questi gli indici fissati:
Fascia A (comuni fino a 3000 abitanti) scheda azzurra (Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Zeri) indice ponderazione 154
Fascia B (comuni da 3001 fino a 5000 abitanti) scheda arancione (Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca in Lunigiana) indice ponderazione 386
Fascia C (comuni da 5001 fino a 10000 abitanti) scheda grigia (Fivizzano, Pontremoli) indice ponderazione 571
Fascia D (comuni da 10001 fino a 30000 abitanti) scheda rossa (Aulla, Montignoso) indice ponderazione 644
Fascia E (comuni da 30001 fino a 100000 abitanti) scheda verde (Carrara, Massa) indice ponderazione 603