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sabato, Marzo 22, 2025

“Donne Attive”: 22 musei partecipano alla mostra virtuale e multimediale per celebrare l’intelligenza feminile

Anita Garibaldi, Agrippina, Elisa Bonaparte, Maria Luisa di Borbone, ma anche la staffetta partigiana Anna Maria Cheli o Genny Marsili di Sant’Anna di Stazzema: sono solo alcune delle donne protagoniste della mostra “Donne Attive”, realizzata dal Sistema Museale territoriale della Provincia di Lucca, nell’ambito del progetto ‘I tesori dell’arte, della natura e della storia: mostre reali e virtuali per migliorare l’offerta culturale dei musei’, finanziato dal Bando Sistemi museali 2024 della Regione Toscana.

Più di venti musei si sono riuniti per dar vita a una mostra condivisa con un solo obiettivo: ricordare che, ieri come oggi, l’intelligenza femminile è stata sempre magnificamente attiva e che l’azione di ogni donna contribuisce a far crescere la nostra società nelle scienze, nella letteratura, nelle arti e in ogni campo della conoscenza e dell’agire umano.

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La mostra virtuale sul sito www.donneattive.it è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Ducale questa mattina. A fare gli onori di casa, il consigliere provinciale con delega alla Cultura, Patrizio Andreuccetti, il presidente dell’Assemblea del Sistema Museale provinciale, Alessandro Colombini; la presidente della Fondazione Cresci, Ave Marchi; la consulente della Provincia in materia di Pari opportunità, Maria Teresa Leone e il responsabile per la valorizzazione dei musei della Regione Toscana, Maurizio Martinelli, in collegamento da Firenze. Presenti anche il responsabile di Lucense, Alessandro Pieve e Luciano Nicolai sempre di Lucense, mentre Ems era rappresentata da Emanuele Michetti.

“DONNE ATTIVE

L’esposizione permette di ascoltare o leggere narrazioni dedicate personalità storiche come Anita Garibaldi, Agrippina, Elisa Bonaparte o Maria Luisa di Borbone, assieme a donne meno conosciute come la staffetta partigana Anna Maria Cheli o Genny Marsili di Sant’Anna di Stazzema. A queste si aggiungono figure che provengono dalla tradizion popolare come la tessitrice o la lavandaia, oppure personaggi creati dalla fantasia umana come le protagoniste di alcune opere pucciniane.

Che siano azioni straordinarie o semplici gesti quotidiani, raccontano di donne attive e creative: a volte forti e coraggiose con il loro spirito di intraprendenza o di sacrificio, in altri occasioni esempi di virtù e purezza d’animo o fonte di ispirazione per la fantasia di artisti di ogni tempo.

I MUSEI CHE PARTECIPANO

Sono 22 i musei del Sistema Museale che hanno preso parte a questo progetto: per ciascun personaggio femminile è stato realizzato un video panoramico che ricostruisce graficamente l’ambiente circostanze e  una scena che viene illustrata da una voce narrante, mentre a ogni video è stato associato un approfondimento audio, dedicato al museo di riferimento. 

Ogni museo che ha aderito all’iniziativa ha ricevuto un visore VR: in questo modo i contenuti potranno essere fruiti non solo attraverso il sito web, ma anche nelle sedi dei musei grazie al visore e questo permetterà un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Ecco i musei e le donne protagoniste in queste sedi:

  • Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana (Lucca): Assunta Rossi; 
  • Museo del Risorgimento di Lucca (Lucca): Anita Garibaldi; 
  • Museo etnografico provinciale ‘Don Luigi Pellegrini’ (Castiglione di Garfagnana): la tessitrice; 
  • Casa natale di Giosuè Carducci (Pietrasanta): Ildegonda Celli (madre del poeta); 
  • Civico museo archeologico (Camaiore): Il fantasma di Virginia; 
  • Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica (Seravezza): Maria Cristina di Lorena;  
  • Esposizione archeologica dell’antico Ospedale di Altopascio sulla via Francigena  (Altopascio): Inghilenda; 
  • Casa museo Giovanni Pascoli (Barga): Mariù Pascoli; 
  • Complesso museale della Cattedrale di Lucca (Lucca): Ilaria del Carretto; 
  • Museo archeologico Massaciuccoli Romana (Massarosa): Agrippina; 
  • Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione (Coreglia Antelminelli): Dora; 
  • Museo del Carnevale (Viareggio): La ballerina; 
  • Villa Museo Giacomo Puccini (Viareggio): Madama Butterfly; 
  • Museo dell’Antica Zecca di Lucca (Lucca): Elisa Bonaparte; 
  • Museo storico della Resistenza (Stazzema): Genny Marsili; 
  • Museo italiano dell’Immaginario folklorico (Piazza al Serchio): La fata; 
  • Puccini Museum-Casa natale Giacomo Puccini di Lucca (Lucca): Mimì e ‘La Bohème’; 
  • Museo etnografico ‘Olimpo Cammelli’ (Minucciano): Maria Assunta e la ‘vassoia’; 
  • Orto Botanico di Lucca (Lucca): Maria Luisa di Borbone; 
  • Ecomuseo della bonifica e dell’irrigazione (Viareggio): La lavandaia; 
  • Museo della Memoria (Borgo a Mozzano): Anna Maria Cheli; 
  • Museo-mostra permanente ‘Barsanti e Matteucci’ (Lucca): Bertha Ringer Benz. 

CREDITI

La mostra “Donne Attive” è stata ideata da Adriano Scarmozzino e coordinata dall’Ufficio politiche scolastiche, culturali e della comunicazione istituzionale della Provincia di Lucca, in stretto contatto con la Fondazione Paolo Cresci, ente capofila del Sistema Museale.

Il sito www.donneattive.it è stato realizzato dal Sistema Museale, in collaborazione con la società Lucense di Lucca, mentre i panorami 360° con i relativi contenuti grafici sono nati dalla collaborazione con la società Ems Produzioni di Capannori.

ACCESSIBILITA’ 

Affinché la mostra sia fruibile al massimo, è stata realizzata una versione anche in formato testuale che comprende tutte le descrizioni delle immagini panoramiche e delle narrazioni incluse all’interno della mostra.

Voci narranti di questo viaggio sono gli attori lucchesi Giulia PerelliNicola Fanucchi e Laura Martinelli.

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