Anita Garibaldi, Agrippina, Elisa Bonaparte, Maria Luisa di Borbone, ma anche la staffetta partigiana Anna Maria Cheli o Genny Marsili di Sant’Anna di Stazzema: sono solo alcune delle donne protagoniste della mostra “Donne Attive”, realizzata dal Sistema Museale territoriale della Provincia di Lucca, nell’ambito del progetto ‘I tesori dell’arte, della natura e della storia: mostre reali e virtuali per migliorare l’offerta culturale dei musei’, finanziato dal Bando Sistemi museali 2024 della Regione Toscana.
Più di venti musei si sono riuniti per dar vita a una mostra condivisa con un solo obiettivo: ricordare che, ieri come oggi, l’intelligenza femminile è stata sempre magnificamente attiva e che l’azione di ogni donna contribuisce a far crescere la nostra società nelle scienze, nella letteratura, nelle arti e in ogni campo della conoscenza e dell’agire umano.
La mostra virtuale sul sito www.donneattive.it è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Ducale questa mattina. A fare gli onori di casa, il consigliere provinciale con delega alla Cultura, Patrizio Andreuccetti, il presidente dell’Assemblea del Sistema Museale provinciale, Alessandro Colombini; la presidente della Fondazione Cresci, Ave Marchi; la consulente della Provincia in materia di Pari opportunità, Maria Teresa Leone e il responsabile per la valorizzazione dei musei della Regione Toscana, Maurizio Martinelli, in collegamento da Firenze. Presenti anche il responsabile di Lucense, Alessandro Pieve e Luciano Nicolai sempre di Lucense, mentre Ems era rappresentata da Emanuele Michetti.
“DONNE ATTIVE“
L’esposizione permette di ascoltare o leggere narrazioni dedicate personalità storiche come Anita Garibaldi, Agrippina, Elisa Bonaparte o Maria Luisa di Borbone, assieme a donne meno conosciute come la staffetta partigana Anna Maria Cheli o Genny Marsili di Sant’Anna di Stazzema. A queste si aggiungono figure che provengono dalla tradizion popolare come la tessitrice o la lavandaia, oppure personaggi creati dalla fantasia umana come le protagoniste di alcune opere pucciniane.
Che siano azioni straordinarie o semplici gesti quotidiani, raccontano di donne attive e creative: a volte forti e coraggiose con il loro spirito di intraprendenza o di sacrificio, in altri occasioni esempi di virtù e purezza d’animo o fonte di ispirazione per la fantasia di artisti di ogni tempo.
I MUSEI CHE PARTECIPANO
Sono 22 i musei del Sistema Museale che hanno preso parte a questo progetto: per ciascun personaggio femminile è stato realizzato un video panoramico che ricostruisce graficamente l’ambiente circostanze e una scena che viene illustrata da una voce narrante, mentre a ogni video è stato associato un approfondimento audio, dedicato al museo di riferimento.
Ogni museo che ha aderito all’iniziativa ha ricevuto un visore VR: in questo modo i contenuti potranno essere fruiti non solo attraverso il sito web, ma anche nelle sedi dei musei grazie al visore e questo permetterà un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Ecco i musei e le donne protagoniste in queste sedi:
- Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana (Lucca): Assunta Rossi;
- Museo del Risorgimento di Lucca (Lucca): Anita Garibaldi;
- Museo etnografico provinciale ‘Don Luigi Pellegrini’ (Castiglione di Garfagnana): la tessitrice;
- Casa natale di Giosuè Carducci (Pietrasanta): Ildegonda Celli (madre del poeta);
- Civico museo archeologico (Camaiore): Il fantasma di Virginia;
- Museo del lavoro e delle tradizioni popolari della Versilia storica (Seravezza): Maria Cristina di Lorena;
- Esposizione archeologica dell’antico Ospedale di Altopascio sulla via Francigena (Altopascio): Inghilenda;
- Casa museo Giovanni Pascoli (Barga): Mariù Pascoli;
- Complesso museale della Cattedrale di Lucca (Lucca): Ilaria del Carretto;
- Museo archeologico Massaciuccoli Romana (Massarosa): Agrippina;
- Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione (Coreglia Antelminelli): Dora;
- Museo del Carnevale (Viareggio): La ballerina;
- Villa Museo Giacomo Puccini (Viareggio): Madama Butterfly;
- Museo dell’Antica Zecca di Lucca (Lucca): Elisa Bonaparte;
- Museo storico della Resistenza (Stazzema): Genny Marsili;
- Museo italiano dell’Immaginario folklorico (Piazza al Serchio): La fata;
- Puccini Museum-Casa natale Giacomo Puccini di Lucca (Lucca): Mimì e ‘La Bohème’;
- Museo etnografico ‘Olimpo Cammelli’ (Minucciano): Maria Assunta e la ‘vassoia’;
- Orto Botanico di Lucca (Lucca): Maria Luisa di Borbone;
- Ecomuseo della bonifica e dell’irrigazione (Viareggio): La lavandaia;
- Museo della Memoria (Borgo a Mozzano): Anna Maria Cheli;
- Museo-mostra permanente ‘Barsanti e Matteucci’ (Lucca): Bertha Ringer Benz.
CREDITI
La mostra “Donne Attive” è stata ideata da Adriano Scarmozzino e coordinata dall’Ufficio politiche scolastiche, culturali e della comunicazione istituzionale della Provincia di Lucca, in stretto contatto con la Fondazione Paolo Cresci, ente capofila del Sistema Museale.
Il sito www.donneattive.it è stato realizzato dal Sistema Museale, in collaborazione con la società Lucense di Lucca, mentre i panorami 360° con i relativi contenuti grafici sono nati dalla collaborazione con la società Ems Produzioni di Capannori.
ACCESSIBILITA’
Affinché la mostra sia fruibile al massimo, è stata realizzata una versione anche in formato testuale che comprende tutte le descrizioni delle immagini panoramiche e delle narrazioni incluse all’interno della mostra.
Voci narranti di questo viaggio sono gli attori lucchesi Giulia Perelli, Nicola Fanucchi e Laura Martinelli.