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venerdì, Novembre 22, 2024

Economia circolare: sostegni alla riconversione produttiva per ridurre i rifiuti e migliorare l’uso delle risorse

Economia circolare è l’incentivo che favorisce la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e che riduce al minimo la produzione dei rifiuti. Con una dotazione di circa 220 milioni di euro, questa misura è stata attivata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestita da Invitalia.

L’incentivo è rivolto ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati oppure per le imprese di persone disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate. Per i soli progetti congiunti sono ammessi anche organismi di ricerca in qualità di co-proponenti.

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L’incentivo sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse fra loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi e servizi già esistenti. L’obiettivo dei progetti deve essere la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare.

Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità realizzati  nell’ambito del ciclo produttivo individuati nell’ambito  dell’apposito decreto ministeriale (11/6/2020). I progetti debbono essere realizzati nell’ambito di una o più unità locale, prevedere spese da 500.000 euro fino a 2 milioni ed avere una durata da 12 a 36 mesi per la realizzazione.

Le agevolazioni sono finanziamenti agevolati del fondo rotativo imprese fino al 50% e contributi percentuali dal 10 al 20% dei costi ammissibili. Le suddette agevolazioni nella forma di finanziamento e contributo possono essere concesse in concorso fra loro seguendo i vincoli di destinazione territoriale previsti per i contributi.

Concludendo si tratta di importanti benefici con la finalità di migliorare la riconversione produttiva utilizzando al meglio le risorse in un quadro di compatibilità ambientale e territoriale.

Gianfranco Antognoli

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