Un escursionista di 65 anni morto e altri due in pericolo salvati dopo essersi trovati in pericolo. E’ questo il bilancio di una intensa giornata di interventi sulle Apuane per il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano.
La squadra dei tecnici della stazione di Carrara è intervenuta nel comprensorio di Torano (Carrara) dove un escursionista ligure risultava disperso da ieri pomeriggio. Nonostante le condizioni meteo proibitive, nella notte è entrato in azione l’elicottero dell’Aeronautica Militare che è riuscito a localizzare il segnale del telefono grazie alla tecnologia Artemis e Wescam, sistema di ultima generazione che permette la geolocalizzazione a grande distanza. Stamattina le ricerche sono proseguite con le squadre a terra della stazione di Carrara con l’ausilio di tecnici provenienti anche da altre stazioni della 17a delegazione apuana, coadiuvate dai sorvoli dell’elisoccorso regionale Pegaso 3 e dell’elicottero della Guardia di Finanza. Quest’ultimo nel pomeriggio durante un’ulteriore perlustrazione ha avvistato una sagoma riconducibile ad un indumento nei pressi del punto già segnalato in notturna dall’elicottero dell’Aeronautica Militare. La Guardia di Finanza ha individuato questo punto utilizzando un dispositivo di geolocalizzazione (“Imsi Catcher” per intercettare i segnali di cellulari). I tecnici del Soccorso Alpino sono stati trasportati sul target dall’elicottero della Marina Militare di stanza a Luni e intorno alle 18 è avvenuto il ritrovamento della salma, a circa 150 metri sotto la vetta del monte Pesaro. Le fasi di recupero della salma sono proseguite in serata.
Pressoché in contemporanea, sul Monte Pisanino la Stazione di Lucca ha soccorso due escursionisti che, in fase di discesa, si sono ritrovati bloccati in un canalone tra il Canal Sambuco e il Canale delle Rose. È intervenuto anche l’elicottero dei Vigili del fuoco partito da Cecina, che però non ha portato a buon fine la missione. L’elicottero della Marina Militare, che era impegnato anche nello scenario su Carrara, nonostante le condizioni di vento molto forte, ha trasportato sul target i tecnici che hanno provveduto a mettere in sicurezza i due escursionisti. Questi sono stati quindi trasportati in luogo sicuro dall’elicottero della Marina Militare.
In entrambi i casi l’attivazione è arrivata dalla centrale 118, dove il Tecnico di centrale operativa del CNSAS ha gestito le squadre a terra che si sono coordinate con tutti i Corpi coinvolti. Il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano ringrazia Aeronautica Militare, Guardia di Finanza e Marina Militare per la professionalità e l’eccellente servizio svolto all’insegna di una collaborazione efficace in questi scenari di intervento.
