“Per il settore pesca i danni sono continui, anche l’ultima mareggiata ci ha creato problemi. Il fatto è che noi dal 19 ottobre non riusciamo più a lavorare: le condizioni meteo sono estreme, la produzione è azzerata. Le barche più piccole non vanno in mare dal 19 ottobre, il problema riguarda tutta la costa”. A dare l’allarme il vicepresidente e referente del settore pesca di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Andrea Bartoli, in riferimento agli due mesi che hanno flagellato la Toscana dal punto di vista del maltempo.
“A novembre non abbiamo mai lavorato e questo è il danno più grosso – ha aggiunto -. C’è sempre mare forte, un’allerta meteo dopo l’altra: le condizioni sono pessime. A questo si aggiunge la criticità dell’insabbiamento dei porti: questo problema lo hanno, ad esempio, Viareggio ma anche Castiglion della Pescaia. In alcuni giorni le condizioni sono migliori ma le barche non escono per problemi legati alla sicurezza del rientro nel porto. In generale è un disastro, magari le imbarcazioni più grandi riescono a fare qualcosa in più, rischiando sulla propria pelle. Ma il quadro generale non è buono”.