Il Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica (GNFSC) organizza a Lucca il suo XX Convegno che si terrà dal 10 al 13 ottobre prossimi. Il Convegno verrà ospitato il giorno dell’inaugurazione presso l’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti (via V. Veneto, 1) e nei giorni successivi presso il Complesso Monumentale di San Micheletto (via San Micheletto, 3).
Il Gruppo si costituì ufficialmente nel maggio del 1986 con lo scopo di promuovere lo studio epistemologico e storico della chimica per ciò che attiene alla sua struttura concettuale, alla attività creativa dei chimici ed alle loro realizzazioni. In questo ambito particolare attenzione è rivolta allo studio dei rapporti di queste attività e realizzazioni con le vicende politiche ed economiche dell’Italia e di altri paesi. Per perseguire questi scopi, nel corso dei suoi quasi quarant’anni di vita il GNFSC ha tra l’altro organizzato convegni a cadenza biennale in varie città italiane: quest’anno la scelta è caduta appunto su Lucca.
Il convegno è stato presentato in una conferenza stampa alla quale erano presenti Maria Teresa Leone per la Provincia di Lucca, l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli, il presidente dell’Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti, Marco Paoli; il vicepresidente nazionale dell’Associazione Storia e fondamenti della Chimica, Marco Fontani e il membro dell’associazione, nonché presidente del Comitato organizzatore del convegno, Massimo Betti.
Nella seduta inaugurale del 10 ottobre, dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche e privare che hanno voluto supportare col loro supporto e patrocinio l’iniziativa, i lavori verranno aperti dalla relazione dei professori Marco Ciardi e Leonardo Anatrini (Università di Firenze) dedicata a Mary Shelley, l’autrice del celebre romanzo Frankenstein o il moderno Prometeo, la cui prima edizione uscì nel 1818, appena prima del soggiorno italiano della scrittrice che durò alcuni anni dal 1818 al 1822 e la vide tra l’altro risiedere a Bagni di Lucca e a Pisa. Gli autori nella loro conferenza sottolineeranno tra l’altro lo spessore letterario, etico ed anche scientifico del Frankenstein, che va al di là della popolare immagine della creatura.
Un altro evento del convegno, di particolare rilevanza avrà luogo la mattina di mercoledì 11 ottobre ed avrà il titolo “Transizione energetica e decarbonizzazione: le sfide della società del futuro”. Nell’incontro verrà focalizzata l’attenzione sul tema delle fonti energetiche e delle scelte in tale campo, condizionate dalla necessità di non aumentare ulteriormente la produzione dei cosiddetti gas serra, causa dei sempre più evidenti mutamenti climatici.
All’evento parteciperanno:
- Elisa Palazzi (Università di Torino) che rifletterà sui cambiamenti climatici e gli effetti che su di essi hanno avuto e hanno le scelte in campo energetico
- Stefano Argirò (Università di Torino) che esporrà i vari aspetti connessi con il ricorso all’energia nucleare per il processo di transizione
- Alessandro Abbotto (Università di Milano Bicocca) che illustrerà il ruolo dell’idrogeno e delle sue applicazioni in tale processo.
E’ prevista inoltre una sessione dedicata a Mario Betti, il chimico nato a Bagni di Lucca, che operò a cavallo tra XIX e XX secolo e svolse un ruolo di rilevanza internazionale nello studio della chimica organica ed in particolare delle sostanze otticamente attive. Per presentare con la dovuta competenza l’opera di questo importante scienziato, è stato invitato il prof. Goffredo Rosini, già docente dell’Università di Bologna, che terrà una relazione ad invito dal titolo: “Pionieri oltre che maestri – La Chimica di Ugo Schiff e Mario Betti”. Altre relazioni contribuiranno a meglio definire la figura scientifica, umana e istituzionale del chimico toscano
Nel programma del XX Convegno del GNFSC saranno presenti anche le consuete relazioni e comunicazioni inerenti la storia della Chimica nei suoi vari aspetti e nella sua evoluzione storica. Gli organizzatori si limitano a segnalarne alcune, legate a significative ricorrenze che cadono in questo anno:
- I cinquanta anni dal conferimento del premio Nobel a E.O. Fischer e G. Wilkinson, per le loro ricerche sui composti organometallici
- I cento anni dalla fondazione del CNR
- I cento anni dalla elaborazione delle teorie acido-base di J.N. Brønsted, T.M. Lowry e G.N. Lewis
- I cento anni dal conferimento della cattedra di chimica agraria all’Università di Pisa del prof. C. Ravenna, che a partire dal 1938 avrebbe subito i tragici effetti delle persecuzioni razziali e morendo infine nel 1944 nel campo di sterminio di Auschwitz
- I centottanta anni dalla Quinta riunione degli scienziati italiani, tenuta in Lucca nel 1843
- I duecento anni dalla morte di Giovanni Fabbroni, socio tra l’altro dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Lucca.
Il programma completo ed ogni formazione sul convegno possono essere trovati nel sito gnfsc.it/lucca/