Un gesto semplice che salva milioni di vite ogni anno: lavarsi le mani. Se eseguito nei momenti giusti, durante l’assistenza sanitaria, è un investimento intelligente per la prevenzione delle infezioni ed è un segno di rispetto che protegge la salute delle persone assistite e di tutti i lavoratori che operano nel servizio sanitario.
Per questi motivi, il 5 maggio di ogni anno, in tutto il mondo, si celebra la giornata mondiale per l’igiene delle mani. Per l’edizione 2023, l’Azienda USL Toscana nord ovest ha organizzato l’evento “La giornata mondiale per l’igiene delle mani 2023: acceleriamo insieme per la prevenzione delle infezioni!”.
L’evento ha avuto lo scopo di condividere le buone pratiche condotte nell’Area vasta nord ovest e di analizzarne i risultati.
Durante l’evento sono stati premiati anche i due ospedali dell’AUSL Toscana nord ovest che hanno ottenuto i migliori risultati nel primo torneo aziendale per l’igiene delle mani. Si tratta dell’ospedale civico di Cecina (per la migliore qualità del lavaggio delle mani) e dell’ospedale “Lotti” di Pontedera (per la maggiore partecipazione da parte del personale). I due riconoscimenti sono stati consegnati ai rispettivi direttori sanitari: Giovanna Poliseno per Cecina, Luca Nardi per Pontedera.
“Il torneo è un’iniziativa originale per coinvolgere il personale in una sana competizione per il miglioramento continuo della sicurezza. Abbiamo messo di fronte le strutture ospedaliere aziendali in una gara dimostrativa a chi riusciva a lavarsi meglio le mani – spiega Tommaso Bellandi, direttore della Sicurezza pazienti dell’Azienda USL Toscana nord ovest – . A misurare la qualità e l’accuratezza del lavaggio è stato un apposito scanner che per 15 giorni è stato installato nei vari ospedali. Gli operatori sanitari, dopo essersi lavati le mani, le hanno inserite nello scanner. Con una tecnologia che permette di visualizzare la percentuale di superficie delle mani igienizzata correttamente con il gel idroalcolico, lo strumento fornisce il risultato all’utente, con le raccomandazioni per migliorare la propria prestazione di lavaggio”.
“In genere, il pollice e il dorso delle mani sono le parti più trascurate – aggiunge Bellandi – ma come ci ha insegnato la pandemia da Covid, il loro lavaggio è fondamentale per interrompere la catena di infezioni e contagi e la raccomandazione è quella di lavarsi le mani per almeno 20 secondi se si usa il gel idroalcolico, che diventano 40 secondi se siamo personale sanitario. Se invece usiamo acqua e sapone i tempi devono essere maggiori”.
Oggi, venerdì 5 maggio, si è anche tenuto il webinar “Per accelerare insieme l’igiene delle mani nelle strutture socio-sanitarie”, rivolto al personale delle strutture territoriali coinvolte nei percorsi socio-sanitari (come le Rsa) e nelle pediatrie sono stati distribuiti i fumetti di promozione della salute in tema di infezioni, realizzati grazie alla donazione di Area Performance, la ONLUS di Lucca Comics and Games, che da molti anni coopera con l’AUSL Toscana nord ovest. In tutti i consultori si sono tenute iniziative per sensibilizzare alla corretta igiene delle mani.