“La giornata mondiale 2024 – Condividiamo le conoscenze per l’igiene delle mani”. Questo il titolo del seminario che si è svolto ieri (6 maggio) nell’auditorium dell’ospedale Versilia per condividere le esperienze condotte in area vasta nord ovest per le buone pratiche per la sicurezza dei pazienti e per la prevenzione delle infezioni, celebrando la Giornata mondiale per l’igiene delle mani con la presentazione dei primi risultati delle autovalutazioni della qualità del lavaggio delle mani degli operatori della sanità nei vari territori dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
L’incontro è stato introdotto dal direttore sanitario aziendale Giacomo Corsini, dal direttore del Dipartimento professioni infermieristiche e ostetriche Andrea Lenzini e dal direttore Dipartimento professioni tecnico-sanitarie della riabilitazione e della prevenzione Emilio Bertolini, i quali hanno parlato degli impegni dell’Asl per promuovere la circolazione delle conoscenze sull’igiene delle mani e per la prevenzione delle infezioni.
L’igiene delle mani salva infatti milioni di vite ogni anno se eseguita al momento giusto in ambito sanitario. Una ricerca dell’OCSE ha rilevato che in 34 paesi OCSE e UE/SEE, investire 1 euro nel miglioramento dell’igiene delle mani nelle strutture sanitarie restituisce circa 24,6 euro in termini economici (cioè sia in spesa sanitaria che in guadagni di produttività nell’economia più ampia).
Molto stimolante e coinvolgente l’intervento di Sibilla Di Guida, professore associato Scuola di Alti Studi IMT di Lucca, che ha spiegato come sostenere il rispetto delle regole (semplici) per l’igiene delle mani, descrivendo evidenze vecchie e nuove della ricerca sulle scienze del comportamento umano e facendo anche delle proposte all’Asl su come promuovere al meglio, ad esempio sollecitando il personale ad esercitare un controllo reciproco per il rispetto delle misure di prevenzione del rischio di contagio all’interno di ogni gruppo di lavoro e celebrando i migliori comportamenti come esempi di buona pratica, che in alcune realtà ha portato a raggiungere il 100% di adesione alle procedure di sicurezza.
Dopo un intervento di Sirio Del Grande, della struttura di Comunicazione, sulle campagne informative per la sicurezza dei pazienti e per la prevenzione delle infezioni, è stata presentata l’attività dei team aziendali AID per la prevenzione delle infezioni e il contrasto ai micro-organismi multi-resistenti.
Hanno parlato i responsabili team AID Paola Vivani (team AID aziendale), Stefania Porta (Apuane e Lunigiana), Lisanna Baroncelli (Versilia), Spartaco Mencaroni (Lucca e Valle del Serchio), Luca Nardi (Pontedera e Alta Val di Cecina – Valdera) e Tommaso Mariotti (Livorno), insieme ad alcuni loro colleghi e collaboratori.
Inoltre Giovanna Poliseno e Roberta Castellani venerdì 10 maggio presenteranno l’esperienza del team AID Cecina-Piombino-Elba alla giornata regionale per la prevenzione delle infezioni, in quanto vincitrici del primo torneo aziendale per l’igiene delle mani.
Sono quindi intervenute Maria Lina Cosimi, coordinatrice del Comitato di partecipazione aziendale e Vincenza Zagaria, coordinatrice per le Valli etrusche, che hanno approfondito il tema del coinvolgimento delle persone assistite e dei caregiver per l’igiene delle mani e per la prevenzione delle infezioni.
Cristiana Rigali, sempre della struttura Sicurezza del paziente, ha quindi illustrato i primi risultati delle autovalutazioni della qualità dell’igiene delle mani, che evidenziano le situazioni da migliorare, su cui l’Azienda si sta impegnando con progetti mirati a rafforzare la piena adesione alle azioni di prevenzione e controllo del rischio di infezioni.
La premiazione del secondo torneo aziendale “Le mani pulite per la sicurezza dei pazienti” si svolgerà invece a settembre, per la giornata della Sicurezza del paziente.
Hanno moderato il seminario Tommaso Bellandi e Giuseppina Terranova, della struttura Sicurezza del paziente.
L’evento del Versilia, che ha fatto registrare un’ampia e attenta partecipazione, era rivolta in particolare alla rete aziendale Qualità e sicurezza, ai componenti e referenti dei Team AID e ai direttori e coordinatori delle unità operative e funzionali.
Nel corso della giornata in ogni ospedale sono state organizzate iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.
Lavarsi le mani è importante anche per ammalarci di meno negli ambienti di lavoro e di vita; per questo motivo, un messaggio per la giornata mondiale è stato rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, in cui è importante educare i bambini ed i ragazzi all’importanza di una buona igiene delle mani ed in cui è fondamentale garantire la presenza di sapone nei bagni ed eventualmente di gel idroalcolico per lavarsi le mani, almeno nei momenti in cui ognuno è esposto al rischio di contagio: prima e dopo aver mangiato, dopo essere stati in bagno, dopo essersi soffiati il naso o essere entrati in contatto con materiali sporchi.
Secondo l’UNICEF, infatti, lavare le mani col sapone o con il gel idroalcolico è uno dei modi più economici per migliorare salute e benessere riducendo: le malattie diarroiche del 30%; le infezioni respiratorie acute fino al 20%; le morti infantili causate da infezioni del 27%; le giornate di scuola perse del 43%,