Riflessioni per non dimenticare quello che accadde nelle foibe: questo è il senso del Giorno del Ricordo che, ogni anno, vede la Scuola per la Pace della Provincia di Lucca e l’amministrazione provinciale organizzare dei momenti in cui si possa ripensare e comprendere quello che furono i massacri perpetrati nelle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.
Il Giorno del Ricordo, infatti, è stato istituito nel 2004 con lo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo Dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.
Per il Giorno del Ricordo del 2024, il 9 febbraio, alle 17, la Sala del Trono di Palazzo Ducale ospiterà l’incontro ‘Profugo’ – La vicenda di due famiglie istriane attraverso un archivio familiare’, organizzato con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isrec) di Lucca.
Quello proposto è un viaggio iniziato nel Dopoguerra da Pola e approdato a Lucca, che è stato possibile ricostruire grazie ai documenti delle famiglie Sestani e Fanucco. Quello affrontato e approfondito è un viaggio che non tralascia il passato, ma, anzi, affonda le sue radici negli anni del primo Novecento.
Dopo i saluti istituzionali, l’incontro, coordinato da Andrea Menchetti della Scuola per la Pace, vedrà l’introduzione di Jonathan Pieri, direttore dell’Isrec di Lucca e l’intervento di Armando Sestani, membro dell’Isrec. L’incontro è come sempre a ingresso libero e per informazioni si può telefonare allo 0583/417481 o scrivere una mail all’indirizzo: scuolapace@provincia.lucca.it