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domenica, Maggio 18, 2025

Il nuovo ponte sul Serchio prende forma. Concluso il varo della prima campata da cento metri

La prima campata da 100 metri del nuovo ponte sul fiume Serchio realizzato dalla Provincia di Lucca si trova da ieri nella sua posizione definitiva. In questi giorni, infatti, si sono svolte le delicate operazioni di varo del grande impalcato che era stato assemblato nei mesi scorsi sull’area di cantiere da parte di Fincantieri Infrastructure. Nei prossimi giorni – meteo permettendo – sarà varata la seconda campata da 80 metri concludendo così le delicate operazioni di installazione del viadotto che attraversa l’alveo del fiume raccordandosi con le rampe di accesso sulle rispettive sponde: una lato via del Brennero e l’altra lato via per Camaiore (Sp 1 Francigena). La terza campata, invece, sarà posizionata successivamente sulla sponda destra poiché da progetto si trova sopra l’argine destro del fiume.

Oggi si è svolto un sopralluogo a cui hanno partecipato, tra gli altri, il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani con l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci e il consigliere provinciale Luca Menesini, affiancati dal Rup dell’intervento, arch. Francesca Lazzari, e dal dirigente del Servizio viabilità dell’ente di Palazzo Ducale, ing. Pierluigi Saletti. Presenti anche i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, nonché i tecnici di Fincantieri Infrastructure Spa.

L’operazione del varo – svoltasi da mercoledì a venerdì – è stata estremamente delicata. La prima delle due campate assemblate nei mesi scorsi sull’area di cantiere è stata trasferita molto lentamente su degli appositi ‘carrelloni’ motorizzati attraverso cui è stata sollevato l’impalcato con arcata dell’infrastruttura dal basso per poi essere posizionata sulle pile in cemento armato realizzate nell’area di golena del fiume. Una modalità di intervento, questa, che consente di sollevare ed installare ogni singola campata nel giro di una sola giornata e dà, al contempo, ampi margini di manovra nei confronti della sicurezza idraulica. La stessa operazione sarà ripetuta nei prossimi giorni per la seconda campata del ponte, quella da 80 metri. I tecnici di Fincantieri contano di concludere la realizzazione del ponte, compresa la viabilità di collegamento a quella esistente, tra settembre e ottobre.

“Con il posizionamento della prima campata che attraversa il fiume Serchio – afferma il presidente della Provincia Pierucci – , possiamo dire che la configurazione finale della grande infrastruttura si vede tutta e ci si rende ancora meglio conto della grandiosità dell’opera. C’è stato qualche ritardo dovuto soprattutto al maltempo di marzo e aprile ma Fincantieri ha recuperato e messo in campo tutte le professionalità per giungere al varo delle due campate che rappresenta sicuramente il momento più scenografico delle numerose lavorazioni di cui è stato oggetto il nuovo ponte. Gli interventi con la bella stagione procederanno spediti in vista della conclusione dei lavori per la quale non manca molto. Ribadisco ancora una volta l’importanza dell’infrastruttura sotto il profilo del miglioramento della viabilità, ma anche della sicurezza idrogeologica e della vivibilità di alcuni quartieri”.

“Sono molto orgoglioso ed anche emozionato – commenta l’assessore regionale Stefano Baccelli – perché quando ero presidente della Provincia decidemmo di procedere con un concorso internazionale di idee per la progettazione del ponte. Poiché una nuova grande opera per Lucca meritava non solo una funzionalità per la viabilità e la sicurezza del territorio, ma anche un certo pregio architettonico. Da consigliere regionale ho lavorato per trovare le risorse necessarie e da ultimo come assessore della giunta Giani per aggiungere ulteriori 5 milioni che servivano per partire coi lavori. Inoltre una cosa è vedere un disegno su carta, un’altra vedere l’opera realizzata. Si dirà che avrà un impatto visivo importante? Sì, ma lo deve avere perché il nuovo ponte rappresenta un carattere distintivo della nostra città”.

Il progetto

Il ponte è progettato dallo studio Itec di Sarzana in collaborazione con gli architetti Lucchesi e Mencacci e il geologo Buchignani di Lucca. L’opera è costituita da un viadotto in acciaio con impalcato sostenuto da tre arcate in sequenza, di luce rispettivamente 80 m, 100 m e 80 m che si susseguono con andamento alternato. Il collegamento viario è completato da una tratta di viadotto per l’attraversamento della golena sinistra e di rilevato di collegamento alla via per Camaiore in sponda destra. Sulla Ss12 del Brennero è in corso di realizzazione la prima rotatoria di innesto, mentre quella sull’altra sponda lato via per Camaiore sarà costruita successivamente. Al percorso veicolare del ponte si affiancherà, inoltre, una pista ciclopedonale per ogni lato posta in sede separata e protetta che collega le due direttrici e si integra ai percorsi ciclopedonali già esistenti sul parco fluviale di Lucca. I piani viari saranno dotati di asfalto fono-assorbente di ultima generazione.

Il quadro economico complessivo dell’opera è di 27 milioni di euro: 4,1 milioni dalla Regione Toscana con fondi propri di bilancio; 18,1 milioni circa dal Ministero delle Infrastrutture a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinato ad interventi infrastrutturali della Regione Toscana e che la stessa li ha destinati alla Provincia di Lucca per la realizzazione di quest’opera mediante la sottoscri-zione di un Accordo di Programma che disciplina risorse e tempi di esecuzione; ed infine 4,7 milioni della Provincia di Lucca.

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