“La politica non si può più permettere di perdere tempo: deve riprendere in mano la gestione della fauna affinché questa non rappresenti un pericolo per l’intera popolazione”. Non ha dubbi il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini: l’incidente nei giorni scorsi e che ha visto perdere tragicamente la vita un automobilista di 55 anni, che, su viale dei Tigli a Torre del Lago, ha investito un cinghiale che gli ha attraversato la strada, per poi finire contro un albero rappresenta la dimostrazione di quello che un’alta presenza di questi animali nei nostri territori può significare in termini di sicurezza.
“La gestione della fauna – prosegue Simoncini – non può più essere considerato un problema solo del mondo agricolo. Anzi. E’ un pericolo che va a interessare tutti, proprio per l’alto numero di ungulati che popolano le nostre terre. E’ per questo che è necessario che la politica prenda atto della situazione di emergenza e attui dei provvedimenti di contenimento della popolazione ungulata”.
Quindi, se da una parte Simoncini rinnova l’invito alla Regione Toscana a una maggiore semplificazione delle pratiche di risarcimento dei danni per gli agricoltori che subiscono assalti da parte dei cinghiali e degli ungulati in genere, dall’altra, esorta a “Studiare dei provvedimenti che siano efficaci, poiché la presenza di questi animali, adesso, è anche un problema di ordine pubblico e di sicurezza sulla strada“.