Portogallo, Spagna, Italia: uno scambio internazionale di competenze e know-how è al centro del progetto Arise, un’iniziativa Erasmus+ che vede come capofila la Fondazione per la Coesione Sociale, ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, impegnata insieme ai partner Federación Down Galicia, Associação Grão Vasco e Limeup, in un percorso, cofinanziato dalla Commissione Europea, orientato al rafforzamento dell’inclusione sociale degli studenti con disabilità e al potenziamento delle competenze delle comunità educanti.
La presentazione, che si è svolta stamani (7 febbraio) nella Cappella Guinigi del Complesso di San Francesco a Lucca, ha visto la partecipazione, oltre che di Lucia Corrieri Puliti e Donatella Turri , rispettivamente presidente e direttrice della Fondazione per la Coesione Sociale, di Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione CRL, di Patricia Tolaini, assessore alla Sanità e al Welfare del Comune di Castelnuovo Garfagnana, Serena Frediani, assessore con delega anche al Volontariato del Comune di Capannori e Laura Del Signore, Garante dei diritti delle persone disabili del Comune di Altopascio.
Ma cos’è Arise nel concreto? Uno scambio di operatori tra realtà di Italia, Spagna e Portogallo utile a garantire una crescita professionale e individuale del personale che ha tra i propri compiti proprio quello di facilitare e migliorare l’inclusione sociale degli studenti con disabilità, aumentando l’efficacia in tal senso delle comunità educanti.
Prende le mosse proprio da Lucca il progetto, con il primo incontro tra i partner internazionali che si è tenuto in questi giorni, con un ampio coinvolgimento della comunità locale, le istituzioni e le associazioni impegnate nel tema.
Una condivisione e interazione tra educatori e operatori impegnati in forme così specifiche e delicate di insegnamento rappresenta non solo l’opportunità di confrontarsi con altre prospettive, ma anche l’occasione di guardare insieme a nuove e vecchie sfide e soprattutto condividerne soluzioni innovative e migliori pratiche. Una sinergia internazionale, dunque, in puro ‘spirito Erasmus’, per dar vita a una rete di conoscenze e competenze, uno spazio di dialogo e apprendimento reciproco animato dal preciso obiettivo di dar vita a politiche educative più sensibili alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.
“Il progetto rappresenta un’occasione significativa per scambiare esperienze e costruire modelli nuovi verso l’obiettivo di garantire un accesso equo a un’educazione di qualità per gli studenti con disabilità – afferma la presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti -. La collaborazione con i partner europei, nell’ambito del progetto Erasmus +, permette la condivisione di una vasta e preziosa esperienza e di mettere a valore le migliori acquisizioni ed esperienze. Azioni di scambio e di confronto come quelle del progetto Arise garantiscono in concreto un impatto duraturo alle molte pratiche di inclusione sociale in Europa”.
Per ulteriori informazioni sul progetto ARISE, consultare le pagine social.