Rientra l’allarme generato per la presunta presenza di materiale radioattivo nelle polveri di rame nello stabilimento KME Italy di Fornaci di Barga.
Questo il riepilogo dell’accaduto da parte della RSU dell’azienda: “Ieri gli RLS di Kme Italy e EM Moulds sono stati convocati urgentemente dall’azienda, per parlare della situazione relativa alla contaminazione delle polveri del Filtro del forno fusorio Loma1. L’azienda era assistita da un consulente esterno esperto in materia e qualificato, che ci ha fatto una relazione dettagliata sull’accaduto. Durante un normale controllo di routine sulle polveri è stata rilevata la presenza di contaminazione di cesio 137, a seguito della quale la procedura prevede di contattare immediatamente gli organi competenti per i controlli previsti dalla legge”.
“A seguito di tali controlli – prosegue la RSU – , sia Arpat e Vigili del Fuoco di Pisa e Lucca non hanno rilevato problemi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e di tutta la popolazione circostante. In maniera precauzionale la prescrizione dell’Arpat prevede di smaltire tali rifiuti come radioattivi, anche se indistinguibile dal fondo naturale e di effettuare una pulizia accurata delle zone interessate, di circoscrivere l’area e renderla accessibile solo da personale addetto tramite procedure redatte dall’ esperto qualificato.
“Una situazione che aveva creato molto allarmismo tra i lavoratori e che si è rivelata meno grave di quanto previsto inizialmente – conclude la RSU – . Siamo usciti dalla riunione abbastanza sollevati, perchĂ© tutte le misure di sicurezza intraprese dall’azienda hanno funzionato e sono andate nell’ottica della tutela dei lavoratori e della popolazione”.