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mercoledì, Maggio 7, 2025

La Casa di Cura San Rossore inserita dal magazine “Capital” nella top ten delle eccellenze italiane

Presentata come la clinica dove si curano i campioni, la Casa di Cura San Rossore di Pisa, di proprietà della Famiglia Madonna, unica struttura medica selezionata in tutto il territorio italiano dall’autorevole magazine Capital di Class Editori, viene premiata per le sue performance in crescita, per i suoi bilanci trasparenti e per l’affidabilità, tutti parametri che hanno inciso positivamente e hanno portato la Casa di Cura nella top ten delle PMI italiane.

L’ingresso nella classifica è arrivato da un percorso di selezione di Motore Italia, la testata che raccoglie e racconta le eccellenze italiane tra le piccole e le medie imprese componendo, da oltre un decennio, il tessuto dei distretti e delle regioni volto a disegnare le diverse storie imprenditoriali ma che in comune hanno considerevoli fattori di successo, come san Rossore.

Come sintetizzato da Capital l’eccellenza aziendale si conferma attraverso i bilanci, i trend di performance, la capacità di occupazione, le relazioni con il territorio e con le istituzioni. Ma, in cima ad ogni gioco di squadra, che è il fare impresa, c’è la visione, la mission, quella che consente di raggiungere risultati e obiettivi. E, nel caso specifico della Casa di Cura di San Rossore, ci sono la volontà e la capacità di investire sempre nel futuro dell’azienda, dotandola di ogni strumento e di ogni servizio all’avanguardia per assicurare ai pazienti le migliori cure e la migliore assistenza possibile.

La Casa di Cura San Rossore di Pisa è nota per l’eccellenza di tutti i suoi comparti, dalla ricerca alla chirurgia, dalla prevenzione alla medicina multidisciplinare. Pazienti eccellenti, come il grande campione di calcio Marco Van Basten, operato alla caviglia dal luminare mondiale Niek Van Dijk, ne sono testimoni. Ma anche il portiere del Tottenham, Guglielmo Vicario, l’attaccante della Sampdoria, Gennaro Tutino, e la campionessa di tennis, finalista al Roland Garros, Martina Trevisan, sono tra i pazienti famosi che si sono rivolti in questo ultimo periodo alla Casa di Cura San Rossore.

La clinica dispone, per le diverse discipline mediche e chirurgiche, di 31 camere di degenza dove assicura il massimo comfort per il paziente e i familiari, ha un blocco operativo formato da 4 sale operatorie, con sala ibrida dotata di chirurgia robotizzata, 2 sale per il percorso di chirurgia ambulatoriale, il blocco parto con sala travaglio, sala parto e nursery, un’unità di terapia intensiva e un’unità avanzata di radioterapia. Si aggiungono il laboratorio di analisi cliniche e istopatologia, insieme ai numerosi studi medici. Diagnostica dotata di AI, radiodiagnostica – con TAC e RMN -, Eye Unit con chirurgia laser, Dental Unit e centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, sono solo alcune tra le dotazioni e gli indirizzi medici e di ricerca che la clinica possiede. La Casa di Cura San Rossore non è convenzionata con il sistema pubblico nazionale ma ha stretto accordi con le principali compagnie di assicurazioni consentendo così l’accesso ai propri servizi ad una fascia sempre più ampia della popolazione.

Le performance finanziarie riflettono la solidità e la crescita costante della struttura. Nel 2023, la Casa di cura ha registrato un valore della produzione di circa 35,98 milioni, con un EBITDA di 4,12 milioni. Una crescita significativa rispetto al 2022, quando il valore della produzione era di 32,58 milioni e l’EBITDA di 3,55 milioni. Nel 2023, la struttura contava 118 dipendenti, numero che è previsto aumentare a 148 entro il 2025. Un segnale che nel futuro dell’azienda ci sia il progetto di proseguire nel percorso di crescita.

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