Sono arrivate al Consorzio di Bonifica Toscana due nuove auto elettriche. Dal 2020 a oggi il Consorzio ha puntato molto sulle energie alternative: ha rinnovato e potenziato il parco mezzi dell’ente che ora può vantare in tutto 8 auto e 2 scooter elettrici, ricaricati attraverso l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, e sono stati sostituiti mezzi vetusti con altri moderni e meno inquinanti. Già nel 2023 sono stati percorsi 90.362 km con le auto elettriche, traducibile in 20,85 tonnellate di CO2 non emessa e un risparmio stimato di oltre 10.500 euro.
Prosegue così la missione del Consorzio Verde, declinata in 149 pagine di schede e azioni positive, con i target da raggiungere: tutte insieme costituiscono l’ossatura del Piano triennale per l’ambiente e le energie rinnovabili del Consorzio di Bonifica Toscana Nord che serve a pianificare le strategie per il futuro dell’ente e del territorio, dal 2025 al 2027. Dalla dichiarazione di emergenza climatica del 2019, l’ente consortile ha ridotto anno dopo anno la propria impronta ambientale.
“Il documento è stato votato dall’assemblea uscente a larghissima maggioranza, con due soli astenuti, per metterlo così a disposizione della nuova amministrazione che si insedierà a breve – sottolinea il presidente uscente, Ismaele Ridolfi -: uno strumento fondamentale ma anche dinamico, che la prossima assemblea e la futura amministrazione potranno arricchire e modificare come riterranno più opportuno”.
Le linee programmatiche sono chiare. Sono previsti importanti investimenti sulle energie rinnovabili, nuovi impianti fotovoltaici anche in regime di autoconsumo a distanza e adesione alle comunità energetiche, contenimento dei consumi energetici delle sedi e degli impianti idrovori. Il parco mezzi dell’Ente, che già può contare 6 auto e 2 scooter, sarà ulteriormente rinnovato a vantaggio di efficienza e risparmio. Si conferma il tanto apprezzato progetto ‘Un albero ogni bimbo o bimba’, con la piantumazione di almeno 1.000 alberi e arbusti, dove possibile.
I numeri testimoniano l’efficienza e l’efficacia di quanto fatto, anche in prospettiva futura: dal 2019 al 2023 è passato da 59.038 kWh a 165.689 kWh di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, con un incremento del 322%. Per il 2024 si stima una produzione pari a 225.000 kWh. La previsione ambiziosa è quella di realizzare altri 5 impianti fotovoltaici: tettoia sede di Viareggio (lavori già in fase di completamento), idrovore di Brugiano, Ranocchiaio e Vecchiano, nuova sede di Massa. Il target per il 2025 è di ridurre la produzione di anidride carbonica pari alla piantumazione di oltre 9mila alberi.
Non solo azioni ‘interne’ ma anche progetti di ampio respiro che puntano a coinvolgere i territori per diffondere una nuova cultura di rispetto per l’ambiente. In particolare, il progetto ‘Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo’, nato per prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica. In virtù del Protocollo e delle convenzioni, le associazioni monitorano ogni trenta giorni i corsi d’acqua adottati, impegnandosi anche a rimuovere direttamente i rifiuti presenti. Inoltre, l’ultimo sabato del mese coinvolge volontari, studenti delle scuole, Comuni, aziende dei rifiuti e Consorzio per il Sabato dell’ambiente. Azioni che permettono di raccogliere circa 27 tonnellate di spazzatura. Rifiuti che si sommano a quelli raccolti dagli operatori del Consorzio, per 30 tonnellate all’anno, dalle panne, 1 tonnellata all’anno, e dalle griglie delle idrovore, 165 tonnellate all’anno. Tutte queste azioni, insieme, permettono di evitare che 223 tonnellate di spazzatura finiscano in mare.