L’articolo 13 del decreto fiscale collegato alla manovra 2024 rifinanzia la misura ‘beni strumentali’ Nuova Sabatini con 50 milioni di euro per il 2023. Nella legge di bilancio il ministero conferma che la legge sarà poi rifinanziata anche per il 2024.
Questo strumento agevola l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese in chiave innovativa e green favorendo gli investimenti delle PMI in macchinari nuovi, software e tecnologie digitali attraverso un finanziamento agevolato e un contributo ministeriale che sostanzialmente copre gli interessi. Il finanziamento è inoltre reso disponibile in un’unica tranche con l’accorpamento delle rate come ha sottolineato il ministero nel commento alla approvazione del provvedimento.
La misura prevede finanziamenti da 20mila fino a 4 milioni di euro di durata massima quinquennale concessi da banche o intermediari finanziari con possibilità di copertura fino all’80% dell’importo erogato dal fondo di garanzia PMI. La Nuova Sabatini prevede anche un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy (Ex MISE) commisurato al valore degli interessi calcolati convenzionalmente. Il contributo è maggiorato del 30% per investimenti green (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto e per investimenti in transizione 4.0.
Possono fare domanda di accesso alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese – di qualunque settore produttivo, inclusi agricoltura e pesca, tranne le attività finanziarie e assicurative. Gli investimenti ammissibili sono quelli in beni nuovi che sono autonomi e correlati alla attività produttiva della impresa. Non sono ammessi investimenti agevolati in terreni ed edifici, beni usati e rigenerati o beni in fase di sviluppo.
Concludendo c’è da dire che la Legge Sabatini è stata il veicolo principale che ha consentito alle PMI di investire in nuovi impianti e macchinari e attrezzature industriali e commerciali: una legge molto importante che ha ben funzionato rispondendo al fine di accompagnare un ammodernamento produttivo delle aziende necessario per mantenerle competitive. Gianfranco Antognoli